Una serata ormai diventata un appuntamento fisso, la prima in cui la Dinamo Sassari si presenta al pubblico, anche se ristretto e fatto di sponsor e istituzioni. Nella cornice delle Tenute Sella & Mosca, con la conduzione di Geppi Cucciari, le diverse squadre biancoblù hanno parlato di obiettivi e non solo per la prossima stagione.
Non solo basket
Quella algherese è stata una serata in cui oltre agli sponsor, a partire dal Banco di Sardegna, anche le istituzioni sia comunali che regionali hanno portato i propri saluti. Con parole importanti a confermare i lavori per il PalaSerradimigni sia dell’assessora ai Lavori Pubblici del comune di Sassari Rosanna Arru e del presidente del Consiglio della Regione Michele Pais. Due gli anni necessari per la conclusione della seconda parte dei lavori, con il nuovo bando che secondo quanto dichiarato dall’assessora, sarà presentato in pochi giorni. Un intervento assicurato dai fondi regionali come sottolineato da Pais. Passaggi che hanno anticipato la salita sul palco del Team Manager Jack Devecchi, premiato per la carriera dal presidente della Fip Regionale Tore Serra.
La presentazione
Prima squadra a essere presentata la Dinamo Lab, con le parole del vicepresidente Gianmario Dettori e del capitano Claudio Spanu. “Sarà il decimo anno di attività della Dinamo Lab – ha affermato Dettori -. Sono due lustri che il progetto vive, piano piano l’abbiamo fatto crescere, cercando un livello sempre qualitativamente migliore. L’anno scorso siamo arrivati finalmente ai vertici, abbiamo raggiunto due finali che abbiamo perso ma in cui abbiamo lottato sino alla fine. Abbiamo portato la squadra a livello delle altre due realtà di casa. Quest’anno la squadra forse è più operaia, ma l’obiettivo è quello di cercare di vincere. La squadra in Serie B? È una delle vittorie più importanti. Qualche anno fa avevamo allestito una squadra giovanile sfiorando poi la vittoria dello scudetto. Oramai questi ragazzi sono grandi e abbiamo pensato di allestire una squadra di B. Si tratta di una scelta strategica, che ci porterà ad avere il 70% della squadra formata da giocatori isolani”. “Sono stati dieci anni fantastici. Sono contento di farne parte e speriamo duri il più tempo possibile” ha concluso brevemente Spanu.
La seconda squadra a salire sul palco è stata la Dinamo Women di Antonello Restivo. “L’anno scorso è stato bellissimo per tutti quanti – ha affermato il coach sassarese – anche perché tanta gente è venuta a vederci grazie anche ai risultati. Abbiamo fatto una buona pallacanestro ed è per questo anche che il nostro staff è stato confermato”. Parole che hanno anticipato la presentazione della squadra biancoblù a partire dalla nuova arrivata Anna Togliani, passando per la confermata Sara Toffolo, fino alle nuove arrivate Crudo, Hollingshed, Raca e Kaczmarczyk. Mentre la capitana Debora Carangelo, impegnata con la Nazionale, ha salutato il pubblico con un videomessaggio.
Ultima squadra a essere presentata quella guidata da Piero Bucchi. “Sono state due settimane utili, a Nuoro siamo stati bene. Abbiamo fatto due settimane di lavoro intense – ha spiegato Bucchi – stiamo cercando di conoscere i ragazzi nuovi e farci conoscere noi. Stiamo muovendo i primi passi, ma le sensazioni sono buone. Aspettiamo di vedere le prime partite e capire il valore della squadra”. Il coach dei sassaresi ha poi presentato il nuovo coaching staff, da Bulleri a Oldoini, e i confermati Pietro Carlini e il preparatore Matteo Boccolini. “Abbiamo voluto dare una rinfrescata alla squadra – ha proseguito invece il General manager Federico Pasquini – sarà una squadra giovane e per questo ci vorrà anche pazienza. C’è voglia di giocare, perché gli allenamenti iniziando il 21 sono diventati tanti. C’è un buon feeling, siamo riusciti ad andare oltre anche alla problematica degli infortuni che in questo periodo è normale. Ora cerchiamo di dare entusiasmo tutti noi in primis, perché ci sono dei ragazzi che hanno una grande opportunità. Giocare a Sassari non è facile ma mi sembra che la testa sia giusta. E quando c’è la testa vanno anche le gambe”. “Domani avremo la prima amichevole – ha concluso Bucchi – Sono contento dei nuovi arrivi, che sono prima di tutto bravi ragazzi. Questa estate abbiamo cercato persone che potessero far parte del mondo Dinamo. Il valore della squadra lo vedremo dal 2 ottobre in avanti. Sarà un campionato molto equilibrato, difficile, dobbiamo farci trovare pronti perché sarà davvero tanto competitivo. Ma sono molto fiducioso su quello che possiamo fare. Sono contento di essere rimasto. Sono veramente felice di poter iniziare una nuova stagione, c’è molto entusiasmo quindi speriamo tutto vada nel verso giusto”. Dopo le parole dello staff è iniziata la presentazione della squadra, a partire dai confermati Tommaso Raspino, Riccardo Pisano, Luca Gandini e Filip Kruslin. Spazio poi ai nuovi arrivati Breein Tyree, Stanley Whittaker, Stephane Gombauld, Vasilis Charalampopoulos e Alessandro Cappelletti. L’ex giocatore di Verona è salito sul palco insieme a Ousmane Diop, che ha parlato del continuo dei suoi progetti in Senegal. Ultimi a prendere la scena Kaspar Treier e Stefano Gentile. “È un piacere essere qui. È un anno speciale per questa nuova opportunità, voglio ringraziare staff e società per avermi accordato questo onore. Mi sento più responsabilizzato e mi auguro di poter alzare da capitano delle coppe. Chi mi ha detto che sarei stato io il capitano? Il presidente me l’ha detto poco tempo dopo la fine del campionato” ha commentato il nuovo capitano.
A chiudere la serata gli interventi dell’assessore al Bilancio del Comune di Sassari Carlo Sardara e il presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara. “Credo che sia importante celebrare chi fa tanto per noi. La Regione per noi è uno dei rapporti più importanti, abbiamo lavorato tanto con l’assessorato al Turismo che è il nostro faro, l’assessorato al Lavoro e alla sanità. Al di là di coloro che si vedono normalmente, credo che oggi vadano ringraziati soprattutto i tanti sponsor che non sono saliti sul palco ma sono con noi da sempre”.
La Redazione
