Se dopo la sconfitta contro Trieste Bucchi chiedeva alla sua Dinamo Sassari una reazione della squadra, nel 7° turno di campionato contro Scafati l’ha avuta. I sassaresi grazie a due indomabili Bendzius e Jones si impongono sui campani per 86-76.
La Cronaca
Subito schierato in campo da Bucchi il nuovo arrivato in casa Dinamo DeShawn Stephens. Gli altri scelti dall’allenatore dei sassaresi nello starting five sono stati Kruslin, Jones, Bendzius e Robinson. In risposta Attilio Caja ha mandato dall’inizio Stone, Pinkins, Lamb, Thompson e il grande ex della gara David Logan. Partenza infuocata del Banco che, grazie alle triple di Bendzius (3/3) e a quella di Jones, dopo 4′ sono sul +8 (14-6). Buon inizio anche per Stephens che in difesa ha fatto valere il suo dinamismo e il suo fisico. Coach Caja, vista la partenza dei biancoblù, a 4′ dallo scadere ha chiamato il primo time-out della gara con il tentativo di arginare gli attacchi dei sassaresi. Il primo canestro dal pitturato dei biancoblù è arrivato, dopo la tripla di Nikolic, a poco più di un minuto dallo scadere per mano di Stephens. Fino a quel momento la Dinamo è andata a canestro solamente dai 6.75 (6/9 di cui 4 messe a segno da Bendzius a quota 14 punti realizzati nel primo parziale), concludendo il quarto sopra di 9 (22-13). Secondo parziale con Scafati che ha provato a venir fuori attraverso una difesa più serrata. A trascinare i biancoblù permettendogli di mantenere Scafati a distanza è stato Ousmane Diop che, grazie alla lotta sotto canestro, è riuscito a conquistare ottimi falli e rimbalzi preziosi. Dopo tre mesi di assenza per infortunio finalmente coach Bucchi ha potuto mandare in campo Kaspar Treier. Il numero 9 biancoblù si è fatto subito trovare pronto mettendo a segno la tripla del 29-20. A 3′ dallo scadere un barlume del Robinson dello scorso anno unito alla mano infuocata dai 6.75 di Bendzius, hanno portato i biancoblù sul +17 costringendo Caja a chiamare il time-out (42-25). Nel finale di quarto, qualche fallo di troppo commesso dalla Dinamo ha permesso a Scafati di riavvicinarsi pericolosamente e tornare negli spogliatoi sul -9 (45-36).
Buon avvio di gara per gli ospiti che dopo il canestro messo a referto dai biancoblù con Jones, hanno messo a segno un mini parziale di 7-0 che ha li ha riportati sul -4 costringendo coach Bucchi a chiamare il primo time-out del secondo tempo. (47-43). Sono rientrati bene dal minuto di pausa i sassaresi che prima con le triple di Jones e Bendzius hanno rifilato agli avversari un contro-parziale di 8-2 che ha riportato il Banco sopra di 12 a 6′ dallo scadere (57-45). I due biancoblù si sono scatenati in questo terzo parziale. L’americano ha corso, sparato bombe e conquistato rimbalzi, mentre ogni tiro da tre del lituano è stato una sentenza. Il penultimo parziale è terminato sul 69-51 dopo che i biancoblù sono arrivati a toccare il massimo vantaggio, +20, a 1′ dallo scadere. Nell’ultimo quarto sono continuate a piovere triple. È stato un bombardamento biancoblù, Robinson ha aperto le danze, Chessa ne ha messo tre e poi Treier dall’angolo ha messo la ciliegina sulla torta al suo rientro. Dopo 6′ il divario è sul +25 biancoblù. Se per la Dinamo Bendzius, Chessa e Jones sono stati gli autentici protagonisti dell’ultimo parziale, per Scafati chi si è contraddistinto è l’americano David Logan, top scorer dei campani con 23 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. Nel finale i biancoblù hanno gestito il vantaggio, al suono della sirena il risultato è 86-76 Dinamo.
Tabellino
Dinamo Sassari: Jones 19, Robinson 9, Kruslin 2, Gandini, Devecchi, Treier 10, Chessa 9, Stephens 3, Bendzius 24, Gentile 1, Diop 6, Nikolic 3
Allenatore: Piero Bucchi
Givova Scafati: Stone 9, Lamb, Thompson 3, Caiazza 19, Pinkins, De Laurentiis, Landi, Rossato 10, Butjankovs 9, Monaldi 3, Tchintcharauli, Logan 24
Allenatore: Attilio Caja
Andrea Olmeo
