Dopo la sconfitta nei quarti di finale della Coppa Italia persa contro l’Olimpia Milano, il play americano della Dinamo Sassari, Gerald Robinson, ha commentato attraverso le colonne de “La Nuova Sardegna” il periodo appena trascorso. Il numero 4 biancoblù ha parlato non solo della gara disputata negli ottavi contro l’Armani, ma anche del rientro dal Covid dopo le quasi due settimane di quarantena della squadra.
Sulla partita con Milano
“Quasi due settimane senza allenamenti e partite hanno reso tutto estremamente complicato, ci hanno fatto perdere il ritmo e lo abbiamo pagato in maniera evidente sia nei primissimi minuti che dopo l’intervallo. In generale però Milano è stata migliore di noi, abbiamo provato a restare in partita finché abbiamo potuto, ma onestamente di più non si poteva fare“.
Sulla pausa nazionali:
“Ora la pausa ci darà tempo per lavorare abbiamo tanti aspetti del nostro gioco sul quale dobbiamo concentrarci se vogliamo diventare una squadra migliore. Speriamo di aver superato i problemi Covid in maniera tale da poter pensare solo ad allenarci al meglio“.
Sul proprio ruolo e sull’ultima gara:
“Sono felice che alcune cose abbiano funzionato al meglio da quando sono arrivato in questo gruppo ma non sento pressione particolare perché non sento di avere la squadra sulle spalle: siamo un buon gruppo, ci sono buoni giocatori e io devo fare soltanto del mio meglio nel mio ruolo. In generale ora sto benino, ovviamente mi è mancato un po’ il ritmo partita ma il basket mi fa sentire bene: già il solo fatto di essere tornato in campo vi ha fatto comunque tornare il buon umore“.
Uno sguardo sulle Final Eight:
“Milano ha confermato di essere tostissima. Chi vincerà la coppa? Non lo so e a questo punto non mi interessa. Sassari era l’unica squadra che mi avrebbe fatto piacere vedere sollevare la coppa…”
La Redazione














