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Dinamo Sassari, Pasquini: “Convinti delle nostre scelte, ora passiamo al campo”

Federico Pasquini prima di Sassari - Brescia | Foto C.Atzori / Ciamillo-Castoria
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Con l’arrivo di Onuaku e la conferma ormai certa di Gandini e Chessa, la Dinamo Sassari ha completato il suo roster ed è pronta per l’inizio del suo ritiro il prossimo 21 agosto a Oristano. Attraverso i canali ufficiali del club, il general manager Federico Pasquini ha parlato della costruzione della squadra che sarà ancora guidata da Piero Bucchi (qui le parole del coach sulla prossima stagione). Queste, invece, le parole del gm biancoblù.

Quello che abbiamo fatto a livello di mercato quest’anno è stato cercato di confermare più giocatori possibili. Abbiamo iniziato con Bendzius durante l’ultima stagione facendo un contratto triennale perché lo vediamo come uno di noi, soprattutto un giocatore di livello con la mentalità da Dinamo. Poi abbiamo confermato Robinson perché bisogna partire sempre dal playmaker per costruire il volto di una squadra. Abbiamo sostituito Burnell e Logan perché pensavamo di dover mettere dentro un giocatore diverso dal primo, che ha fatto un grande lavoro con noi due anni ma è troppo interno per la pallacanestro che coach Bucchi vorrebbe fare. Logan lo abbiamo sostituito con un giocatore che è più playmaker per permettere a Gentile di tornare a fare il suo ruolo naturale, e la scelta è ricaduta su Dowe che è un giocatore di esperienza e personalità, che può giocare con Robinson e senza Robinson. La scelta del pivot? Ci interessava avere il miglior giocatore possibile. Nel momento in cui ho capito, parlando con l’agente di Onuaku negli Usa che ci potesse essere qualche possibilità di prendere un giocatore del genere, la cosa che ci ha convinto è che pur essendo un giocatore diverso da Bilan dal punto di vista fisico ci può permettere di fare quel tipo di pallacanestro. Perché ha abilità di passaggio, riempie bene l’area e dà profondità all’attacco, sul pick&roll può trovare il feeling giusto con gli esterni. Una volta che c’è stata l’opportunità di tirare dritto nella trattativa, senza nessun tipo di escape, ma con il progetto Dinamo al centro della sua stagione 2022-2023, siamo andati in maniera decisa e pensiamo di aver fatto la scelta giusta. Adesso mettiamo in campo tutto perché la cosa importante è trovare la quadra subito, perché già a settembre e ottobre, per come funzionano sia campionato che Champions ci si gioca già molto“.

La Redazione

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