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Il General manager della Dinamo Sassari Federico Pasquini | Foto Luigi Canu

Dinamo Sassari, Pasquini: “Bene fino al terzo quarto, ora inizia un altro sport”

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Al termine della seconda uscita nella Miners Cup (qui la cronaca), il Gm della Dinamo Sassari Federico Pasquini ha parlato della due giorni di Carbonia e del momento della società biancoblù. Le sue parole.

Sul torneo

“Venerdì eravamo molto stanchi, avevamo il viaggio da Tel Aviv nelle gambe e non eravamo brillanti. Tanti infortuni, con poche rotazioni, siamo arrivati con poche energie. Oggi abbiamo fatto 30′ molto bene, finché ne abbiamo avuto. Abbiamo giocato una buona pallacanestro in attacco e siamo stati svegli dal punto di vista difensivo, contro una ottima squadra che si è presentata qua al completo. Ora inizia un altro sport. Speriamo di recuperare qualcuno e di poter far arrivare Mckinnie e dal primo ottobre avere un minimo di rotazioni in più per essere competitivi. È chiaro che se prima ci voleva pazienza, ora ce ne vuole anche di più, perché quando non puoi lavorare al completo il precampionato ti lascia qualcosa ma non quello che avresti voluto a livello di organizzazione difensiva e offensiva”.

Sulla situazione infortuni e su Mckinnie

“Chi rientrerà in tempo per la prima di campionato? Avremo nuovamente Diop, vedremo invece quale sarà la situazione di Raspino e Charalampopoulos. Per Tyree ci vogliono indicativamente un altro paio di settimane. Ora non pensiamo agli infortuni, ma a tenere in condizione quelli che sono sani e mettere dentro quelli che possiamo senza correre inizi perché siamo all’inizio. L’arrivo di Mckinnie? Dipende dalla burocrazia. Quando bisogna fare il visto la cosa che fa la differenza è la disponibilità dei vari consolati. Domani andrà a quello di Chicago, speriamo di avere un po’ di fortuna perché a volte trovi grande disponibilità e altre volte no. Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, il ragazzo è collaborativo, ha voluto vedere la partita di oggi in diretta. Speriamo di avere un po’ di fortuna”.

Davanti ai microfoni si è fermato anche Luca Gandini.

“Il coach oggi ci aveva detto di giocare intensi almeno per 30′ e penso che oggi abbiamo rispettato la consegna. Non era facile viste le defezioni, ma chi è entrato in campo ha fatto il suo. Siamo rimasti a 5′ dalla fine in partita contro una squadra forte quindi il bilancio direi che è positivo. Nella prima partita siamo rimasti sorpresi dalla loro aggressività che ci ha portato a perdere molti palloni, oggi invece abbiamo giocato una pallacanestro migliore, con più pazienza. Un buon viatico per l’inizio del campionato”.

La Redazione

 
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