Un primo bando senza pretendenti quello per il PalaSerradimigni. Un’eventualità messa in conto dall’amministrazione comunale sassarese, che però allunga lievemente i tempi relativi all’assegnazione dei due lotti dedicati all’ampliamento del palazzetto sassarese. E di conseguenza l’effettivo inizio e conseguente conclusione dei lavori, con l’azienda vincitrice che poi avrà a disposizione un anno per l’esecuzione del compito assegnato.
Situazione
Il bando, che prevede due lotti separati a causa delle diverse tempistiche di arrivo dei fondi messi a disposizione da Comune e Regione Sardegna ma che verranno assegnati a un’unica azienda vincitrice, sarà comunque ripresentato nei prossimi giorni. Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, tra i documenti della gara ci sarà in questa occasione un’integrazione rappresentata dalla progettazione esecutiva dell’impianto da 7 milioni di euro. “Era una possibilità che avevamo preso in considerazione – ha affermato l’assessora ai Lavori Pubblici Arru a La Nuova Sardegna parlando della mancata presentazione di pretendenti alla gara – visto il periodo estivo e la non certo fortunata congiuntura. Ma la Regione ci aveva chiesto di accelerare e abbiamo deciso di provare. Le interlocuzioni comunque non sono mancate e si è registrato un certo interesse da parte delle imprese che ci hanno chiesto però più tempo. Abbiamo deciso quindi di far scadere il bando e di ripubblicarlo ex novo“. I lavori previsti dovrebbero portare alla crescita del numero dei posti a sedere del palazzetto fino a circa 6mila. Lavori per cui in totale, considerando anche il primo lotto di lavori che lo scorso luglio veniva ormai dato in dirittura d’arrivo, verranno spesi 13 milioni di euro. Una cifra elevata, che servirà però a dare alla Dinamo Sassari la nuova desiderata casa. Anche se sullo sfondo rimane anche l’attesa di diverse società per le palestre limitrofe rese inutilizzabili dal primo lotto di lavori.
La Redazione














