Le parole a fine gara del coach della Dinamo Sassari Nenad Markovic al termine dell’esordio in campionato dei biancoblù, battuti in casa da Scafati per 86 a 97.
Sulla gara
“Faccio i complimenti a Scafati, non mi sorprende la loro prestazione e la loro qualità perché li conosciamo e sappiamo quanto siamo bravi in attacco. Mi prendo le responsabilità di alcuni errori, capisco le difficoltà dell’esordio, ma ci sono state delle scelte che abbiamo totalmente cannato durante il match. Sono sorpreso negativamente da quanto abbiamo messo in campo, salvo solo i minuti di carattere del terzo quarto. Dobbiamo ripartire da lì. Dopo tanta preparazione non mi aspettavo tutti questi errori, ho visto troppi ragazzi fuori concentrazione. Specie nelle scelte in difesa. Siamo stati spesso in ritardo su tutto. Nell’ultimo periodo abbiamo subito 34 punti e non è possibile”.
Stanchezza
“Possibile che stiamo pagando la qualificazione alla Champions, ma abbiamo i giocatori per fare una rotazione lunga. E soprattutto abbiamo fatto tanti allenamenti intensi e tante amichevoli prima di questo campionato. La stanchezza può essere un aspetto, ma ci sono stati talmente tanti errori che non può essere l’unico fattore, anzi. Le energie quando mancano sono un problema, ma dobbiamo ancora lavorare su tanto altro. Abbiamo fatto ottime partite prima di questo esordio e spesso contro grandi avversari, non avevo mai visto una Dinamo così brutta. Dobbiamo capire perché abbiamo cannato così, e loro hanno anche fatto degli errori”.
Testa o qualità
“Perché nel momento migliore abbiamo sbagliato tanti possessi? Non so se è una questione solo di testa o di qualità nelle scelte fatte dai singoli giocatori. Siamo sembrati troppo confusi, specie in difesa. Forse per 30 minuti su 40. Abbiamo sbagliato anche tiri da 3 e degli appoggi facili in attacco. Ma la chiave è non aver applicato il nostro solito sistema difensivo”.
Su Bibbins
“Abbiamo perso qualità, non è una questione di un solo singolo. Anche Cappelletti o Fobbs hanno preso scelte molli e hanno creato poco. Poi non parliamo della gestione dei falli. Abbiamo passato gran parte della prima parte di gara a non fare falli, poi abbiamo iniziato a fare falli stupidi. E nessuno di noi ha saputo reagire all’errore. Io voglio vedere un carattere diverso, le mie squadre sono quelle dove chi sbaglia poi dà tutto per rimediare. Non voglio vedere stupidi errori dopo uno sbaglio. Non possiamo giocare così, oggi nessuno ha seguito Sokolowski. Ci siamo incaponiti su scelte da 3 senza senso, quando perdi fiducia devi cambiare idee per ritrovare consapevolezza invece noi abbiamo solo perso la testa con scelte di gioco errate. La concentrazione è una parte fondamentale di questo gioco. Mi prendo le responsabilità perché il sistema è mio, ma voglio dei giocatori con più mentalità e attributi”.
Le parole di Scafati
Le parole a fine gara anche del coach di Scafati Marcelo Nicola: “Abbiamo fatto una partita solida nonostante una rotazione molto corta visti i tanti infortuni. Abbiamo stretto i denti e abbiamo giocato alla grande. Ora dobbiamo continuare a lavorare per recuperare tutti i giocatori fuori condizione e inserire i nuovi arrivati. Siamo calati nel terzo quarto e abbiamo un po’ sofferto, ma siamo stati bravissimi mentalmente a reagire e a non mollare mai. In difesa a tratti siamo andati in difficoltà, ma abbiamo dimostrato di avere talento per fare punti. Voglio più solidità in difesa per le prossime però, specie quando il risultato non è ancora incanalato a nostro favore. Però, ripeto, mi è piaciuto il carattere perché anche nelle difficoltà non ci siamo mai sgretolati”.
Roberto Pinna
