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Dinamo Sassari, Markovic: “Playoff? Tre grandi vittorie, ma io penso solo a Trento”

Nenad Markovic durante Dinamo Sassari-Brescia | Foto Claudio Atzori
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Le parole in conferenza stampa del coach della Dinamo Sassari Nenad Markovic al termine della sfida vinta dai biancoblù all’overtime contro la capolista Brescia per 106 a 101. Una partita incredibile per i sassaresi che completano il trittico contro le prime tre della generale con tre successi di fila.

Sulla gara
“Gara incredibile. Veramente, veramente, pazzesca! Una sfida dove è successo di tutto, con continui stravolgimenti. Siamo partiti molto bene con il basket che avevamo preparato per affrontare la forza di Brescia. Poi nel nostro peggior momento a 4’ dalla fine siamo stati a -10 ma non abbiamo mai mollato. In certi frangenti non siamo stati noi, non voglio vedere che perdiamo il feeling con la sfida quando perdiamo fiducia. Ma la chiave è stata con i nostri 3 lunghi, abbiamo cambiato i blocchi in difesa e lì abbiamo trovato una vittoria di grandissima mentalità. Altre volte avremo perso, ma oggi no. Una vittoria di maturità e abbiamo battuto non a caso i primi tre della classifica. I tifosi nel momento cruciale sono stati fondamentali e ci hanno indirizzato alla vittoria, dobbiamo ringraziarli”.

Playoff
“Dopo queste tre vittorie è impossibile non pensare ai playoff? Io non ho mai detto che il mio obiettivo fossero i playoff, così come non ho mai detto che l’obiettivo era la salvezza. Sicuramente ora crediamo di più in noi stessi e abbiamo maggiore consapevolezza. Ma l’errore più grande ora sarebbe non guardare alla prossima partita ma alla classifica. Ovvio che ora abbiamo grande fiducia, ma in questo campionato basta una sconfitta per cambiare le gerarchie. Facciamo un passo alla volta. Mi ricordo quando mi chiedevate della salvezza, quindi io vi dico: pensiamo a Trento”.

Gruppo
“Stiamo trovando compattezza e leadership gara dopo gara. Sicuramente abbiamo delle grandissime individualità in questa Dinamo, ma il basket non è uno sport che si gioca in modo individuale. Quando una squadra è fatta di uomini che mettono le loro qualità al servizio della squadra si ottengono i grandi risultati. Non è la somma del talento puro a fare la differenza, ma quanto ognuno dei singoli mette al servizio degli altri. Solo così nascono le grandi squadre. Vorrei che ognuno dei miei giocatori capisse l’altro. Lo avevo detto qualche settimana fa a Tyree, avevo fatto a lui questo discorso e ora sta riuscendo a mettersi al servizio dei nostri bisogni”.

Crescita tattica
“Stiamo lavorando su più cose e tutte diverse per provare a reagire alle differenti situazioni tattiche. Anche se oggi ad essere sinceri non siamo riusciti sempre a rispondere presente a Brescia. Ed eravamo anche un po’ stanchi contro la loro grande fisicità. Ma credo che lavorare su più caratteristiche sia fondamentale per avere più armi a disposizione. E contro le prime tre forze del campionato abbiamo dimostrato a noi stessi che è la strategia giusta”.

dall’inviato Roberto Pinna

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