Al termine della sfida vinta per 96-94 contro Treviso l’allenatore della Dinamo Sassari Nenad Markovic è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione fornita dai suoi in occasione del match del PalaSerradimigni.
Sulla gara
“Penso che abbiamo iniziato la partita con l’atteggiamento sbagliato, dieci rimbalzi offensivi subiti senza mettere la stessa aggressività necessaria per come l’abbiamo preparata. Nel terzo quarto ho visto la Dinamo che voglio, siamo andati avanti di dieci punti però poi abbiamo smesso di giocare e ci siamo un po’ seduti permettendogli di rientrare in gara. Però i ragazzi sono stati bravi negli ultimi due minuti a portarla dalla nostra, questo è un’ottima risposta perché quando capita è difficile riuscire a vincere”.
Sulla ripresa
“Ho detto ai ragazzi che non l’avevamo preparata così la gara, è impensabile che loro non facciano la gara che abbiamo preparato. Volevamo difendere aggressivi e non stavamo facendo nulla di tutto ciò. Questo è mancare di rispetto sia a me che alla squadra stessa. Nel terzo quarto però siamo riusciti a venirne fuori, quello che non mi spiego è perché non siamo riusciti ad avere questo approccio dall’inizio. Vincere subendo 94 punti non è sicuramente piacevole per un allenatore”.
Salvezza o Playoff?
“Siamo nella terra di nessuno, andiamo un po’ dove tira il vento e come soffia la corrente del mare. Siamo troppo altalentanti, a volte giochiamo benissimo altre in maniera terribile. Questo ti porta a vincere alcune partita, ma non ti permette di avere continuità in termini di risultati. Contro Venezia pensavamo di aver fatto un passo in avanti, però poi con Reggio Emilia abbiamo commesso nuovamente gli stessi errori. Però serve costanza da parte di tutti, facendo le cose al massimo delle nostre possibilità. Dipende se vogliamo far bene oppure vivacchiare nel limbo facendo alcune gare bene e altre meno bene”.
Andrea Olmeo
