Parte bene la stagione della Dinamo Sassari che nonostante le rotazioni corte e una stanchezza che si è fatta sentire nel corso della gara batte dopo un supplementare il Cedevita Olimpjia Lubiana per 98-97 e guadagna la finale del Torneo Città di Oristano dove troverà l’Hapoel Tel Aviv, in programma domenica 4 settembre. Buone indicazioni per coach Piero Bucchi, soprattutto da Chris Dowe e Chinanu Onuaku, già ben inseriti nei meccanismi sassaresi, ma anche dai confermati Bendzius, Diop e Gentile, con quest’ultimo autore della giocata difensiva decisiva.
La gara
La Dinamo inizia il suo cammino senza Jamal Jones e soprattutto Gerald Robinson, oltre a Kaspar Treier, fuori dalle rotazioni di coach Bucchi. Il primo quintetto sassarese della stagione è formato da Dowe, Kruslin, Devecchi, Bendzius e Onuaku. I primi due punti sono siglati dal nuovo centro sassarese che vola sopra il ferro invitato da Kruslin. Cinque punti di fila di Bendzius mettono Sassari avanti 7-0. Dopo tre minuti di gioco anche Dowe si iscrive a referto poi però il Cedevita comincia a carburare firmando un contro parziale di 11-2. Bucchi da minuti anche a Gandini e Chessa e proprio i due confezionano il +4 sul 21-17. Un gioco da 4 concesso da Gentile riporta il risultato in parità , punteggio su cui si conclude il primo periodo.
Secondo periodo
Nel secondo quarto Bucchi concede dopo pochi istanti il campo al giovane Pisano. Gandini è d’esempio e si diverte, il Cedevita è continuo a inizio quarto in attacco ma la Dinamo rimane avanti con Gentile che rende il gioco da 4 punti portando il risultato sul 30-27 a poco più di 7 minuti dal termine. Spazio anche per Raspino, mentre Pisano si iscrive a referto dalla linea della carità . Un parziale di 4-0 del Cedevita si tramuta in parità sul 34-34, con Bucchi che decide così di chiamare il suo primo timeout. Onuaku esce bene dal minuto e con quattro punti di fila riporta prova a dare una nuova scossa ai suoi. Proprio il centro però commette il suo terzo fallo a più di tre minuti dal termine del periodo, Bendzius però mette un’altra tripla e la Dinamo con i liberi di Diop arriva al +7 sul 43-36. Gli arbitri fischiano tanto, la partita si fa più nervosa, ma Sassari resta avanti fino alla fine del periodo che si conclude con il risultato di 49-43.
Terzo periodo
Il terzo periodo si apre con un libero di Dowe e la quinta tripla di Bendzius che danno il primo vantaggio in doppia cifra alla Dinamo sul 53-43. Cedevita fa rima con Ferrell: due triple di fila dello statunitense riequilibrano la gara e Bucchi decide così di fermare il gioco. Gli attacchi si fermano, poi Golemac prende un fallo tecnico e il tabellino torna a smuoversi. Sassari muove bene il pallone nonostante sia solo la prima uscita, i piccoli del Cedevita rimangono però un problema per la difesa sassarese. La tripla di Jeremic impatta sul 64 pari a 54 secondi dalla fine, Golemac protesta e finisce per essere espulso a causa del secondo tecnico. Si sbaglia da una parte e dall’altra ma alla fine Dowe alza ancora una volta per Onuaku che affonda l’alley-oop che vale il 67-64 di fine terzo periodo.
Ultimo quarto e supplementare
Inizia forte il Cedevita che raggiunge la Dinamo a quota 69 con la tripla di Radovanovic. Sassari però rimane a contatto grazie alla coppia Dowe-Onuaku, con il play-guardia bravo a servire con i tempi giusti il centro ex Rockets. Il punteggio resta in equilibrio, Onuaku mette in mostra tutta la propria forza sotto le plance e lo staff di Golemac chiama così timeout. Il quinto fallo di Onuaku e il fallo in attacco di Kruslin a poco meno di due minuti dalla sirena complicano la vita di Sassari. Gentile però mette una tripla pesante, dall’altra risponde subito Adams con la stessa moneta. Dowe segna un arresto e tiro che vale il nuovo +1 Dinamo, Kruslin sbaglia nell’azione successiva e in transizione Ferrell mette una tripla pesantissima che a ventuno secondi dalla fine ferma il punteggio sul 90-92. Sull’ultimo possesso a disposizione Dowe si butta dentro e sbaglia, ma Diop cattura il rimbalzo e appoggia per il pareggio. Il tentativo finale di Ferrell si imbatte sul ferro e ci vuole così un overtime per risolvere la contesa.
Il supplementare inizia con una tripla per parte, la stanchezza si fa sentire sulle gambe di tutti i giocatori in campo. Omic e Gentile muovono il punteggio, poi le polveri si bagnano definitivamente. Il Cedevita ha l’opportunità per spaccare la partita per due volte consecutive ma fallisce dall’arco, Diop raccoglie il rimbalzo, subisce fallo e va in lunetta ma fa 1 su 2. Dopo un nuovo timeout, Adams prova ad attaccare il ferro, Gentile però gli strappa il pallone ed è la giocata che decide la partita. Bendzius va in lunetta per mettere in sicurezza il punteggio ma sbaglia entrambi i tiri. Il Cedevita ha così l’opportunità di vincerla ma sbaglia con Alibegovic. Vince la Dinamo 98-97.
Matteo Cardia
