Tra i protagonisti della svolta di Sassari nella serie contro la Germani Brescia nei quarti di finale dei playoff scudetto c’è stato anche Filip Kruslin. La guardia croata, che ha segnato soprattutto gara 3 con i suoi 20 punti, ha parlato attraverso i canali ufficiali della LBA della sua nuova stagione in biancoblù, del successo nella serie contro la squadra di Magro e del rapporto con la città sassarese. Qui un estratto.
Sulla serie con Brescia
“Dopo aver perso entrambe le gare in regular season sapevamo che la serie sarebbe stata molto dura, loro hanno giocato un campionato incredibile e c’è un motivo se hanno chiuso al terzo posto. L’ obiettivo certamente era sperare di ottenere una vittoria a Brescia per portare la serie in parità di fronte ai nostri tifosi per rendere loro la vita difficile. In gara 1 posso dire senza problemi che abbiamo giocato la nostra peggior partita in fase difensiva della stagione: abbiamo concesso troppi punti in transizione, abbiamo perso tutti gli uno contro uno; tuttavia eravamo consapevoli che aggiustando qualcosa in difesa avremmo potuto giocarcela alla pari con Brescia. Dopo aver pareggiato la serie vincendo gara 2 in trasferta, siamo arrivati più consapevoli alle due gare casalinghe: abbiamo vinto facilmente gara 3,invece gara 4 sapevamo sarebbe stata dura ma alla fine siamo riusciti a chiudere la serie. Bisogna ammettere che Brescia è stata davvero sfortunata nel perdere Della Valle e Gabriel per infortunio, però sono una grande squadra e noi abbiamo dovuto tirare fuori il carattere per batterli. Sapevamo che il loro gioco si sarebbe basato tutto su Mitrou-Long, lui avrebbe giocato tutta la partita e avrebbe avuto sempre palla in mano; noi non potevamo organizzare la partita intorno a lui sperando di fargli segnare pochi punti così abbiamo giocato come al solito: abbiamo fatto errori certamente, ma alla fine giocando come sappiamo ne siamo usciti vincitori“.
Sul ritorno a Sassari
“Ho avuto altre offerte che economicamente mi avrebbero soddisfatto soprattutto dalla Adriatic League, ma io non volevo tornare indietro, avrei tutt’al più preferito giocare in un nuovo campionato. Ho aspettato, sono stato pazienza anche perché era la prima volta che mi trovavo on quella situazione, ma avendo accumulato esperienza negli anni sapevo come avrei dovuto affrontarla. Mentirei se dicessi che mi aspettavo un’altra chiamata a Sassari, non potevo di certo saperlo, però dal momento in cui si sono presentati con un’offerta io non ci ho pensato due volte. Tutti qui sanno quanto io ami Sassari: la città , i tifosi, la società , ho un ottimo rapporto con tutti e per me non è stato difficile scegliere“.
Su Bilan e su Milano
“Con Miro ci conosciamo molto bene e posso dire che abbiamo davvero un bel rapporto. Sarebbe bello vincere insieme, sappiamo tutti che Virtus Bologna e Armani sono le due squadre favorite per la vittoria finale. Perciò noi dobbiamo ragionare di giorno in giorno. Milano ha giocatori forti, gioca l’Eurolega, quindi per noi è una vera sfida: non abbiamo niente da perdere, siamo sfavoriti nella serie, ma dobbiamo giocare la nostra pallacanestro al meglio e continuare così, perché come in ogni sport c’è sempre una chance di riuscire nell’impresa. Di certo non possiamo affrontare ogni gara partendo già sconfitti, non serve fare pronostici su come andrà la serie, dovremo vendere cara la pelle e pensare partita dopo partita come giocare. Pozzecco? È davvero una persona speciale probabilmente la più speciale che io abbia conosciuto nel mondo della pallacanestro“.
La Redazione














