La Dinamo Sassari si arrende nella prima uscita della Miners Cup di Carbonia contro il Peristeri. La squadra di Spanoulis si impone per 52-75 su una squadra biancoblù ancora indebolita dagli infortuni. Nonostante la sconfitta, positiva la prova di Gombauld, autore di 18 punti.
Primo quarto
Oltre ai lungodegenti Charalampopoulos e Tyree, Bulleri e Oldoini – che sostituiscono coach Bucchi, assente a causa di una riunione Lba – rinunciano per precauzione anche a Ousmane Diop uscito affaticato dalla seconda gara giocata in Israele. Whittaker, Kruslin, Raspino, Treier e Gombauld è il quintetto biancoblù, dall’altra Spanoulis manda in campo Ragland, Poulianitis, Williams, Kaselakis e Thompson.
Percentuali basse caratterizzano un inizio in cui Sassari fa fatica ad avere fluidità in attacco, nonostante sia Gombauld ad aprire i conti del match con il primo viaggio in lunetta della serata. Il Peristeri alza ulteriormente l’intensità sul proprio lato, soprattutto con un Williams che mette tanta pressione sulla palla. Da una persa di Whittaker nasce il primo vantaggio di due possessi (5-10) che porta lo staff biancoblù a chiamare il primo timeout. L’uscita dalla panchina della Dinamo non è però positiva: nuova palla e Renfro ringrazia per schiacciare il +7. Kruslin smuove i sassaresi dall’arco, Spanoulis allora ferma subito il gioco. L’alley-oop di Ragland per Renfro è la risposta della squadra al suo tecnico, il Peristeri corre meglio il campo e Hands dalla lunetta sigla il +10, prima che Mitrou-Long allunghi ulteriormente con un gioco da tre punti che porta sul 12-25 di fine primo quarto.
Secondo quarto
Sassari torna in campo con Whittaker e Cappelletti insieme in quintetto, ma a trovare il primo canestro del periodo è Van Eyck, bravo a giocare spalle a canestro. La Dinamo prova ad alzare anche l’intensità della propria difesa, Ragland però è in giornata e manda a segno anche la tripla sulla sirena che vale il +16 (14-30 a 7′ dall’intervallo lungo). Whittaker trova Gombauld sul pick&roll, Sassari piano piano acquisisce fiducia che fa rima con pazienza in attacco. La palla si muove meglio e il Peristeri non riesce a negare sempre la palla dentro al pitturato per il lungo francese. L’ex Nancy sigla un personale parziale di 6-0, intervallato da un canestro ellenico, che fissa il risultato sul 20-32 su cui Spanoulis chiama minuto. Uno sforzo in cui però si ferma Cappelletti, che lascia il campo dopo un duro colpo alla spalla destra. Gombauld fa vedere ancora le sue qualità sia fronte che spalle a canestro, Sassari alza i ritmi e Whittaker riporta i biancoblù sotto di 8 punti (26-36 a 2′). Chougkaz punisce la brutta transizione difensiva sassarese e ristabilisce le distanze, ma la Dinamo ha ormai cambiato faccia. Raspino dall’arco, poi Whittaker con tre tiri liberi riportano a contatto i biancoblù, che mettono maggiore energia in campo. Il canestro più fallo di Treier è la fotografia dell’ultima metà del quarto, con Sassari che chiude il primo tempo sotto di tre sul 35-38.
Terzo quarto
L’inizio del secondo tempo si apre con un po’ di confusione da una parte e dall’altra, smorzata dal canestro in contropiede di Hands. Sassari è imprecisa in attacco, i primi quattro attacchi corrispondono a quattro perse, mentre il Peristeri con il canestro più fallo di Thompson scrive nuovamente il +8. Gombauld è ancora la fonte della risposta sassarese, ma il Peristeri resta avanti (37-46 a metà quarto). Si rivede Cappelletti, ed è probabilmente la notizia più importante per i biancoblù, che con Gentile dalla lunetta smuovono nuovamente il proprio punteggio. Il capitano è poi bravo a trovare il taglio di Van Eyck sul pick&roll, per il canestro che vale il 42-46. La partita è aperta, l’olandese gioca dei buoni minuti e risponde dall’arco a Kaselakis. Ragland però poco dopo punisce la persa di Cappelletti alzandosi da tre e aprendo un parziale di 5-0 chiuso in lunetta da Kaselakis che vale il 45-55 su cui si chiude il terzo periodo.
Quarto periodo
L’ultimo periodo in apertura vede ancora una Sassari in difficoltà nella gestione dei propri possessi. Comincia a latitare l’energia e il Peristeri mette le basi per la fuga decisiva guidato da Kaselakis che segna la tripla del +17 sul 45-62 a più di 6′ dal termine della gara. Treier trova Gombauld nuovamente dentro l’area per due punti facili, ma il Peristeri ha più lucidità in attacco e con Williams continua a spingere sull’acceleratore. Bulleri chiama minuto, Sassari però fa registrare un altro errore al tiro e gli ellenici toccano per la prima volta il +20 (48-68 a 3′ dalla sirena finale). Gentile prova a trascinare i compagni a una piccola reazione, ma il serbatoio è ormai vuoto. Vince il Peristeri 52-75, prossimo appuntamento domenica 24 settembre alle ore 20 a Carbonia.
Matteo Cardia














