Al termine della sfida persa contro Tortona per 74-94, il capitano della Dinamo Sassari Piero Bucchi è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione della sua squadra. Di seguito le parole del numero 22 dei sassaresi.
Sulla gara
“Ci dispiace molto, chiediamo scusa a noi stessi e poi ai tifosi. Dobbiamo a noi stessi e ai nostri tifosi qualcosa di meglio. A livello tecnico non c’è molto da dire, questa è una botta che ci servirà come lezione. Oggi a livello emotivo abbiamo toccato il fondo. Ora bisogna cancellare tutto lo schifo che è passato, serve rimboccarsi le maniche per ripartire. Abbiamo il tempo per ripartire”.Â
Mentalità e gruppo
“Il capitano segue quella che è la sua esperienza, tutte le volte che sono stato in difficoltà è stato utile ripartire dalle basi facendo le cose semplici. Dobbiamo guardarci negli occhi e ricominciare da zero, dobbiamo concentrarci sul bene della squadra. Ora serve solo focalizzarsi sul fare la scelta giusta, solo così si può vincere. Sulla coesione del gruppo? Avendo cambiato in questa stagione tanti giocatori dobbiamo conoscerci. Ognuno ha il suo modo di reagire alle difficoltà . I nostri tifosi ci hanno chiesto come mai questi problemi, ora però è impossibile saperlo. Quando lavori tanto ma non riesci a far bene c’è chi si abbatte. Ecco, questo sconforto dobbiamo trasformarlo in voglia di rivalsa. Serve puntare all’obiettivo comune”.
Sul problema alla schiena
“Oggi nel riscaldamento mi sentivo bene, durante la gara ho fatto un brutto movimento e ho sentito pizzicare. Ho fatto delle punture per cercare di alleviare il dolore, ho provato a stringere i denti. Sono rientrato in campo non per fare l’eroe ma perché mi sentivo di poter far bene e dare il mio contributo”.
Andrea Olmeo














