La Dinamo Sassari interrompe la serie di sconfitte con una preziosa vittoria casalinga: i biancoblù hanno battuto 85-79 la Fortitudo Bologna rilanciandosi nella corsa playoff. Una vera e propria battaglia contro la ritrovata squadra felsinea che era reduce da due successi esterni consecutivi.
La cronaca
Bucchi ha optato per il solito quintetto composto da Bilan, Bendzius, Burnell, Kruslin e Robinson, mentre coach Martino ha dovuto rinunciare agli infortunati Benzing, Mancinelli e Procida. Inizio equilibrato con i lunghi Bilan e Groselle protagonisti, poi Robinson ha piazzato la tripla dell’ 8-4 con i piedi per terra dall’angolo. La Fortitudo non è rimasta a guardare, controparziale di 9-0 firmato Aradori-Charalampopoulos e prima minifuga della gara. Sul contropiede del greco ex Venezia del 13-19, coach Bucchi è costretto al primo timeout della gara: all’uscita non è arrivata la scossa con i felsinei che mettono su un altro parziale chiuso dalla tripla di Feldeine del 13-24. Charampopoulos ha continuato a dettare legge nel finale di quarto, Diop è entrato bene dalla panchina ed è suo il canestro che ha chiuso i primi 10′ sul 19-27. Archiviato il primo mini-intervallo, Kruslin si è acceso con una serie di canestri che hanno riportato definitivamente in scia Sassari. L’Aquila non si è lasciata spaventare dalla rimonta, comandando sempre la gara grazie a un ottimo Groselle ben spalleggiato da Feldeine, nonostante i tentativi di Logan, Robinson e ancora Kruslin per ricucire il gap. Nel finale di quarto grandi proteste Dinamo su un fallo fischiato a Diop sul tiro da tre di Feldeine che si è confermato glaciale dalla linea della carità per il 47-54 che ha mandato negli spogliatoi le due squadre.
Al rientro dall’intervallo nuovo parziale di 5-0 targato dai soliti due Frazier-Groselle che ha portato subito al timeout del coach di casa: il Banco allunga la difesa, doppia rubata e doppia affondata in rapida successione di Diop e poi Bendzius che ha riacceso i biancoblù sardi che punticino dopo punticino hanno mangiucchiato il divario. Il vantaggio biancoblù è arrivata dopo la penetrazione lungo la linea di fondo di Gentile che ha appoggiato in reverse il 67-66 che ha chiuso i primi 30′. Nell’ultimo quarto si è rivisto finalmente Miro Bilan con una serie di rimbalzi preziosi e punti nel pitturato come la spettacolare schiacciata del 74-69 sul pick’n’roll con Gentile. Sassari ha saputo svoltare anche in difesa, la Fortitudo ha faticato per trovare la via del canestro come nella magata di Aradori dall’angolo, ma sono stati ancora una volta i rimbalzi offensivi a causare problemi alla Dinamo, con seconde chance sfruttate dagli ospiti che non hanno mollato il colpo. Il finale è tiratissimo: Durham ha fallito la tripla del possibile pareggio, poi Bilan ha proseguito a fare la voce grossa nel pitturato: il croato fa 2/2 dalla lunetta per il +5, poi serie di attacchi sbagliati, anche grazie a una grande difesa di Diop, della Fortitudo che ha abbandonato ogni speranza di vittoria. Alla sirena è +6 per la gioia di un PalaSerradimigni fortunatamente sempre meno vuoto.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Fortitudo Kigili Bologna 85-79 (19-27, 28-27, 20-12, 17-13)
Sassari: Bilan 16, Bendzius 14, Burnell, Kruslin 19, Robinson 12, Diop 10, Logan 9, Gentile 5, Treier, Devecchi, Gandini, Chessa. Coach: Bucchi
Bologna: Benzing, Charalampopoulos 15, Frazier 15, Groselle 16, Feldeine 10, Aradori 18, Durham 4, Fantinelli, Borra 1, Mingotti, Zedda. Coach: Martino
Arbitro: Paternicò, Valzani e Gonella














