Dinamo Sassari, è finale al City of Cagliari: battuta la Stella Rossa 76-71

La Dinamo Sassari conquista la finale del tredicesimo City of Cagliari battendo 76-61 la Stella Rossa Belgrado. Buona prova degli uomini di Bucchi, che nonostante le rotazioni ridotte guidano dalla gara dal primo all’ultimo minuto.

Buona partenza

Ancora fuori Tyree e Cappelletti così come nel primo impegno amichevole contro Torino. Ai due si aggiunge anche Charalampopoulos, a riposo precauzionale alla pari dei due esterni, oltre a Bendzius che ha chiuso oggi la sua avventura con la Lituania al Mondiale. Bucchi sceglie in quintetto Whittaker, Kruslin, Raspino, Treier e Gombauld. Dall’altra parte Ivanovic – privo di Yago, Davidovac, Simonovic e Tobey tutti impegnati al Mondiale – manda in campo Napier, Nedovic, Laziz, Bolomboy e Mitrovic. Sassari sente la spinta del pubblico e parte bene con il canestro di Gombauld, ma soprattutto prova subito a stringere le maglie in difesa contro un attacco serbo con diversi punti nelle mani. Whittaker comincia gestendo bene i ritmi dei biancoblù e conferma il coraggio nel buttarsi dentro il pitturato, mentre Treier segna la tripla dell’11-8. Napier tenta di alzare il livello della sua pallacanestro, ma la Stella Rossa è imprecisa malgrado qualche rimbalzo offensivo concesso dagli uomini di Bucchi, che grazie al buon impatto di Diop sulla gara trovano il +9 a 2′ dal suono della prima sirena. Il lungo senegalese fa la voce grossa sotto i tabelloni e la Dinamo fa segnare il primo vantaggio in doppia cifra. Con Kuzmic e Gedraitis che però limano sul finire il punteggio sul tabellone, chiuso sul 21-16 dopo i primi 10′ di gioco.

Il secondo periodo si apre con le percentuali da una parte e dall’altra in calo. La Dinamo nonostante più di una buona difesa sul perimetro soffre qualcosa di troppo a rimbalzo. E allora i serbi si riavvicinano sino al -5 (24-19), con Bucchi che decide allora di parlarci sopra. Dialogo che serve a limare qualcosa sotto i tabelloni, ma anche ad avere pazienza in attacco contro una Stella Rossa che inizia a mettere maggior pressione nella propria metà campo. Il terzo fallo di Gombauld, che si aggiunge ai due di Diop, restringe ulteriormente le rotazioni. La Stella Rossa sceglie ripiegare sullo show difensivo, disturbando così gli ingranaggi biancoblù. Le percentuali dall’arco restano però bassissime e allora Sassari trova il modo di riallungare, punendo prima l’accoppiamento tardivo su Treier e poi il mismatch ben sfruttato da Gentile, che batte Bolomboy e appoggia il 34-26 a 1.34 dalla pausa lunga. Nel finale di primo tempo è tanta la confusione sul parquet, ma Sassari chiude avanti 37-28.

Equilibrio e finale acceso

Gedraitis apre il terzo periodo con una tripla dall’angolo, Sassari risponde prima con Diop e poi con Kruslin. Il problema sotto i tabelloni persiste, Napier ne approfitta ancora dall’arco ma la Dinamo trova il modo di far male alla squadra di Ivanovic andando al ferro con decisione. La gran palla di Whittaker dal palleggio per Diop vale il nuovo +10 sul 50-40 a 3.42 dal termine del periodo. Hanga si carica i suoi sulle spalle, Treier risponde andando al ferro con convinzione ma la Stella Rossa torna a contatto e con il canestro di Gedraitis chiude a -5 il terzo periodo (54-49).

Hanga apre il quarto periodo con una tripla pesante, Sassari non si tira indietro e resta lucida in attacco grazie soprattutto a Gentile. La tripla dall’angolo di Riccardo Pisano fa alzare i decibell del Palazzetto, così come quella di Gentile nell’azione successiva. La partita però è più che aperta perché Lazic risponde con la stessa moneta. Bucchi rimette in campo Whittaker e Gombauld, con i due che confezionano il nuovo +5 sul 66-61 seguito a una buona difesa di Pisano su Napier. La Dinamo muove bene la palla e trova una tripla dall’angolo di un positivo Treier, il pubblico segue il buon momento biancoblù ma dall’altra la Stella Rossa con Nedovic non vuole lasciare scivolare via la partita. Sul 73-67 a 2.59 dall’ultima sirena, Ivanovic ricorre al timeout, la squadra reagisce bene e complica le idee offensive della Dinamo, che però risponde bene sul proprio lato. I liberi di Nedovic valgono però il -2 sul 73-70 a poco più di 1′ dal termine. Sassari risponde con un’altra buona con un’altra buona iniziativa in attacco che libera Treier al tiro. L’estone non sbaglia la tripla che vale il 76-71, Ivanovic ferma il tempo, disegna il tiro per Mitrovic che però sbaglia. Vince la Dinamo Sassari, che strappa così il biglietto per la finale del torneo, domani, domenica 10 settembre alle 20.30.

Dinamo Sassari: Pisano 3, Treier 19, Dore, Kruslin 11, Whittaker 6, Raspino 2, Gandini, Gentile 13, Diop 14, Gombauld 8. Allenatore: Bucchi

Stella Rossa Belgrado: Hanga 15, Mitrovic 10, Lazic 6, Napier 4, Bolomboy 3, Ilic 4, Nedovic 13, Gedraitis 12, Kuzmic 4, Karapandzic.Allenatore: Ivanovic.

Matteo Cardia