Ousmane Diop ĆØ stato il protagonista principale della vittoria della Dinamo Sassari su Brescia (qui la nostra analisi). Il centro senegalese ĆØ stato autore della sua miglior prova in carriera in Serie A, con 28 punti a referto. Diop ha parlato sulle pagine de La Nuova Sardegna del momento dei biancoblù, di seguito un estratto dell’intervista.
Sul frangente di stagione
“Se giochi con prima seconda e terza qualche dubbio viene, molti si chiedevano: come faranno? Diciamo che ora c’ĆØ anche la consapevolezza. PerchĆ© quando vinci con la Virtus Bologna, una delle due squadre più forti d’Italia, nessun’altra avversaria ti può fare paura. Vincere con loro ci ha fatto capire cosa siamo in grado di fare, ci ha reso più forti”.
Sull’impatto di Markovic e sul suo momento
“Durante la pausa c’era un allenatore nuovo come Nenad Markovic che era più carico di noi. Insieme al preparatore Matteo Boccolini ci ha fatto correre tantissimo e credo che quel lavoro stia pagando, anche se ĆØ stato tosto. Ć cambiato un po’ tutto e questo ha portato quell’entusiasmo che si era un po’ perso, era la prima cosa da recuperare. Se sono ritornato sui miei livelli? Sono successe tante cose, ĆØ cambiata anche la guida tecnica, abbiamo dovuto adattarci un po’ tutti. Domenica ho fatto una buona gara ma può anche succedere che alla prossima faccia zero punti, ma riesca ugualmente a dare qualcosa di più a livello difensivo o emotivo per caricare la squadra. Solo facendo tutti cosƬ potremo arrivare a fare cose molto importanti, oltre a numeri buoni solo per le statistiche”.
Sul futuro del campionato
“Parte più difficile finita? No ora si fa più dura. Le altre non vedranno più la Dinamo dodicesima, ma quella che ha vinto con tutte le prime. Ma d’altra parte chi gioca con Sassari sa che non ĆØ mai facile, specie in casa nostra: ĆØ una piazza capace di accendere i giocatori”.
La Redazione














