Dopo aver lasciato il parquet, Jack Devecchi si è già calato in quella che è una nuova vita all’interno della Dinamo Sassari. L’ex capitano biancoblù ha parlato del suo ruolo da Club Manager e delle stagioni che le differenti squadre del club dovranno affrontare tra le pagine de La Nuova Sardegna. Di seguito un estratto dell’intervista.
Sul proprio ruolo
“Ora ho un ruolo centrale di supervisione e coordinamento di tutti i settori del club con un focus sulla squadra maschile ma dando una mano alla carrozzina, alla femminile e alle giovanili. In somma, avrò le mani dappertutto nella famiglia Dinamo, che dovrò coordinare portando la mia esperienza da giocatore. E rappresenterò la Dinamo anche nei confronti di istituzioni e sponsor. La lunga militanza sul campo vantaggio o limite? Fino a ieri ero parte del gruppo e da capitano. Non sarà facile ma è una transizione che va fatta. Nei primi mesi dovrò abituarmi a dover guardare i miei ex compagni da bordo campo ma devo farlo, dovrò fare uno sforzo ma lo farò, anche se con un pizzico non dico di rammarico ma di gelosia e invidia“.
Sui diversi giocatori europei che faranno parte del roster biancoblù
“Negli ultimi anni era molto a stelle e strisce ma abbiamo un po’ faticato nella prima parte delle varie stagioni a trovare la chimica giusta. Con un peso specifico europeo superiore, invece, ora proviamo a partire subito al cento per cento, soprattutto nelle coppe europee“.
Sulle avversarie oltre Milano e Bologna
“Tortona, e anche Brescia che ha preso mezza Dinamo, da Bilan a Burnell. E poi Reggio ha obiettivi importanti. Sarà un campionato tosto e sarà importante scattare con il piede giusto. L’anno scorso dopo la falsa partenza ci siamo rimessi in carreggiata ma è molto meglio mettere subito fieno in cascina“.
Sugli obiettivi delle tre squadre
“L’asticella si sta alzando soprattutto nel femminile, rimanere al passo e confermarci dopo la scorsa grande stagione sarebbe già un bel successo ma l’obiettivo in generale è fare più risultato possibile e fare appassionare sempre più tifosi: quello femminile è basket ad altissimo livello e non è da meno del maschile. Idem la carrozzina, anche lì si è alzato il livello e Gianmario Dettori sta facendo un mercato importante, giocheremo per migliorare ancora e fare qualcosa di importante. Il progetto numero uno? Vogliamo tornare a coinvolgere tanto i giovani e fare un passo in avanti a livello generale, ma soprattutto in Europa“.
La Redazione
