Le parole in conferenza stampa di coach Piero Bucchi prima della sfida di campionato della sua Dinamo Sassari in trasferta, domenica 22 ottobre alle ore 20, contro la Virtus Bologna. Biancoblù reduci in LBA dalla prima vittoria stagionale contro Treviso, ma anche sconfitti in settimana all’esordio in Champions League in Polonia dal King Szczecin.
Sul momento
“Arriviamo da una sfida di Coppa molto discussa, dobbiamo portare a Bologna quello di buono fatto nella seconda parte di partita in Polonia. Senza però dimenticare tutti gli errori fatti nella prima parte, dobbiamo migliorare sotto l’approccio e ne ho già parlato ai miei ragazzi. Ora troviamo Bologna e dobbiamo mettere il giusto spirito nella gara. Loro arrivano da due gare di Eurolega ma hanno un roster profondo e ricco e possono benissimo sopperire ai tanti impegni. Voglio vedere una Dinamo concentrata contro la Virtus. Stiamo ancora provando a crescere sotto il profilo dell’unione e della compattezza, ma questa fase quasi di pre-stagione ora deve finire. Dobbiamo ottimizzare i tempi e migliorare”.
Atteggiamento
“Voglio un passo in avanti come quello visto in Polonia, parlo di reazione e di capacità di tornare nella partita anche dopo alcuni momenti difficili. Siamo bravi a rimediare ma ora dobbiamo mettere lo stesso spirito per tutta la durata della partita. In Polonia i ragazzi mi hanno dimostrato di volerci rimboccare le maniche e reagire, questo è importante. Archiviamo la gara in Polonia con anche alcuni aspetti da salvare e ripartiamo a Bologna dalla prestazione dopo l’intervallo in Champions. Nessuno ci aspetta e dobbiamo averlo ben chiaro in mente. Spero di vedere dei passi importanti. Nel time-out ho strigliato i miei in Coppa ma fa parte dello sport, a nessuno piace perdere. Io lo faccio sempre con il massimo rispetto dei miei ragazzi. Volevo farli reagire, loro sanno che le mie strigliate non sono fai fine a se stesse. Infatti dopo l’intervallo abbiamo giocato con maggiore fiducia. Vogliamo venir fuori dalle problematiche”.
Missione impossibile?
“Niente è impossibile, noi siamo consapevoli della loro forza però io ho sempre fiducia nella mia Dinamo. Andiamo a Bologna per fare la nostra gara. Mettiamo in campo il giusto atteggiamento, poi se loro saranno più bravi faremo loro i complimenti. Loro impatteranno forte e noi dobbiamo avere un inizio duro, concentrato e solido. Guardate come iniziano sempre le partite tra campionato e Coppa”.
McKinnie
“I miglioramenti della squadra passano attraverso il miglioramento di tutti e non solo del singolo. Tyree in Polonia dopo l’esordio di nervi e di qualità contro Treviso è arrivato sgonfio. Ma è normale in questa fase della stagione. Mckinnie sta cercando di capire come adattarsi, ho parlato con lui e mi ha confessato che ancora tatticamente sta cercando di capire dove si trova. Sono tanti aspetti che dobbiamo sistemare, il tempo non è tanto ma io resto fiducioso perché vedo la voglia che hanno tutti i miei ragazzi in allenamento. Da ora in avanti tutti daranno qualcosa in più. Rimbalzo in attacco in più per Mckinnie? Non è detto che se vai all’attacco la prendi per forza, ci sono anche gli avversari. Lui deve migliorare su più aspetti, non solo in un fondamentale. Però ha messo in campo sempre un buon atteggiamento. Ma vale per tutti questo discorso”.
Squadra quasi al completo?
“Ieri (19 ottobre, ndr) ci siamo allenati in 9 per vari infortuni, anche Gentile ha preso una botta in Polonia e non si è allenato. Quasi non avevo il numero sufficiente per allenarci e infatti abbiamo chiuso la seduta in anticipo. Non è stata una giornata tranquilla di avvicinamento diciamo, ma speriamo che vada meglio verso Bologna. Spero che Raspino entri settimana prossima. Chiaro che prima recuperiamo tutti e prima avremo una condizione migliore”.
Roberto Pinna
