In occasione della conferenza stampa che anticipa la sfida contro Treviso, in programma domenica 21 gennaio alle ore 19.30, l’allenatore della Dinamo Sassari Piero Bucchi è intervenuto in conferenza stampa per presentare il prossimo match che affronteranno i sassaresi. Di seguito le parole del tecnico biancoblù.
Sulla gara contro Treviso
“Sono tutte importanti le partite da ora in avanti. Hanno un peso specifico differente e maggiore con il passare del tempo, Treviso è una squadra in un momento altalenante, che arriva da tre sconfitte di fila, dopo averne vinto 4. Sarà un’avversaria pericolosa, quando entra in ritmo diventa difficile per tutti contenerla. Nelle ultime sconfitte se l’è sempre giocata, ha tanti giocatori di qualità e un potenziale offensivo notevole. Troveremo un pubblico molto caldo, dovremmo essere pronti ad affrontare emotivamente una trasferta impegnativa”
Obiettivo
“Siamo alla metà del campionato, abbiamo tre trasferte nei prossimi quattro impegni, siamo in un momento molto delicato. Abbiamo tre sfide su quattro lontano da Sassari prima della sosta, questo mese ci dirà a quale parte della classifica apparteniamo Dovremo essere attenti e presenti, con la consapevolezza che siamo al bivio della stagione. Se pensiamo a quanto fatto nella sfida contro Pistoia possiamo fare questo step in avanti, dobbiamo cercare di fare in trasferta un passo in avanti rispetto alla media casalinga. Lontano da Sassari serve essere più incisivi. A volte siamo timidi, in questo dobbiamo crescere, fuori casa abbiamo vinto solamente a Pesaro, in questo senso dobbiamo crescere. Vincere al PalaSerradimigni non basta, serve avere un cambio di passo in trasferta”.
Sul momento
“La squadra ha la facoltà di girar pagina velocemente, il fatto di giocare già domenica ti proietta mentalmente su altri obiettivi. Dovremo essere bravi e vivaci, i giocatori avrebbero avuto il piacere di andare avanti, però Cholet ha meritato. Ora giochiamo una volta alla settimana e ci alleneremo meglio, qualche viaggio in meno ci farà comodo e ci darà modo di preparare al meglio le partite”.
Su Bendzius
“Speriamo di recuperarlo al meglio perché l’anno prossimo potrà essere importante, ora non possiamo pensare a un suo rientro. Lui ha bisogno di un paio di mesi e dopo tutto questo tempo fermo ai box è difficile trovare il ritmo. Se mi diranno che è pronto e può giocare sarò ben felice, però è un’ipotesi remota. Spero che in estate possa ritrovare il campo con la Nazionale, per acquisire il ritmo e trovare minuti sulle gambe in vista della prossima stagione”.
Su Treviso
“Robinson e Paulicap? Il pivot è un giocatore molto forte, il play è un ottimo tiratore. Senza dimenticare Olisevicius che è entrato in maniera prepotente nei meccanismi della squadra, sono tre chiavi di lettura della gara che rendono difficile questo match. Servirà un passo in avanti da parte di tutti, spero che Jefferson possa trovare la giusta continuità e il giusto ritmo in questa gara”.
Andrea Olmeo














