Dopo due vittorie consecutive arriva la terza partita in sette giorni per la Dinamo Sassari di Piero Bucchi. Contro Tortona, al PalaSerradimigni domenica 13 marzo alle 18, si chiuderà il trittico che ha visto protagonisti in positivo, fino a questo momento, i biancoblù. L’allenatore sassarese ha commentato il momento della squadra con queste parole:
“Veniamo da due vittorie in trasferta che danno tanta fiducia ma affrontiamo una squadra che ha fatto tanto bene, quindi sappiamo che non sarà una passeggiata. Questo pomeriggio Miro Bilan farà il suo primo allenamento con la squadra. Inizia ora una nuova fase: fino a ora c’era una fase in cui abbiamo cercato di riprendere il nostro cammino, ora c’è questa parte di stagione in cui arriva un giocatore importante come Miro che dobbiamo aiutare a inserirsi. è chiaro che è un giocatore molto importante, esperto ma ci vorrà comunque un periodo di assestamento. Ringrazio comunque ancora la società e il presidente per lo sforzo. Dobbiamo cambiare qualcosa ma è un aggiustamento che faremo ben volentieri, ci deve essere però da tutti grande disponibilità perché dovremo cambiare qualcosa sotto l’aspetto del gioco“.
Sul ruolo di Kruslin e Burnell
“Kruslin giocando da due ha sempre il compito più difficile cioè marcare il giocatore avversario più pericoloso. Certe volte dà anche peso alle sue prestazioni con i canestri, magari il suo lavoro non è percepibile da tutti ma è un giocatore che da solidità in difesa. Burnell non ha fatto errori, è vero non ha tirato tanto ma ha fatto una grande partita in difesa, ha passato bene il pallone. Sono prestazioni che fanno capire che ora siamo squadra, che siamo un gruppo che prova a costruire qualcosa insieme“.
Sulla settimana e sugli obiettivi
“Io non parlo di obiettivi ma di continuità , che abbiamo ormai raggiunto. Ci stiamo esprimendo sempre con una certa qualità che è poi quello che serve per vincere. Ora ci sarà un assestamento, la mentalità della squadra però è quella che mi è piaciuta di più in queste ultime due giornate: abbiamo difeso forte, ci passiamo bene la palla, anche quando non abbiamo giocato benissimo a Trento la squadra comunque si è stretta in difesa e ha concesso poco. Il nostro obiettivo è dare continuità a quello che stiamo facendo, solo così alla fine ci potremo divertire“.
Sulle situazioni di Tortona
“Tortona gioca bene, sa passarsi bene la palla e che ha tanti buoni tiratori. Dovremo essere un po’ camaleontici nel cercare di adattarci alle loro situazioni offensive. Dovremo fare attenzione soprattutto a due, tre situazioni loro che possono essere pericolose“.
Fattore pubblico
“Il fatto di avere il calore del pubblico sarà positivo per i nostri ragazzi. Già con Trento e Trieste ci siamo accorti dell’aumento del pubblico sugli spalti, ed è bello anche se sei un avversario. Sentire il calore del pubblico è importante per tutti e spero ci sia il tutto esaurito perché la squadra ha voglia di giocare di fronte ai propri tifosi“.
Sul contributo della panchina e sulle caratteristiche di Tortona
“La mia sensazione è che oggi chiunque vada in campo dia il suo contributo. Anche con Kaspar Treier, che a volte ho sacrificato è successo. Non è facile far giocare sempre tutti i dieci giocatori. Kaspar contro Trieste ha fatto delle cose importanti che ci hanno dato respiro. Questo per dire che chiunque entra in campo fa il possibile per fare qualcosa di utile: in questo momento sento la squadra, c’è una grande unità nel gruppo e condivisione dell’obiettivo. Domenica ci sarà una partita difficile e non lo nascondiamo: Tortona sta facendo molto bene, che ha fatto una grande Coppa Italia, solida ma ci arriviamo anche noi in un momento di fiducia e vogliamo fare una gran partita. Tortona ha tanti tiratori, possono fare dei break violenti in pochi minuti. Dovremo essere bravi a controllare il ritmo e a controllare ogni momento della gara, perché loro possono colpire in ogni momento della gara“.
La Redazione














