Dinamo Sassari, Bucchi: “Reazione importante, ora recuperiamo terreno”

In vista della sfida contro Trento, attualmente prima in classifica a quota 10 punti alla pari di Venezia, Bologna e Brescia, il coach della Dinamo Sassari Piero Bucchi è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match che dovranno affrontare i biancoblù. Queste le parole del tecnico biancoblù all’antivigilia del match in programma domenica 12 novembre alle ore 16.30 al PalaSerradimigni.

Sulle dichiarazioni su Diop nell’ultima conferenza stampa

“Volevo fare una piccola precisazione sulla conferenza stampa della settimana scorsa. Sono stato abbastanza vago nel descrivervi la situazione di Diop perché non avevo elementi per essere preciso. Rispetto il lavoro dei giornalisti, e ci tengo nel non dirvi bugie o darvi false informazioni. Su Ousmane avevamo diverse informazioni che i medici stavano raccogliendo. Sono stato abbastanza evasivo perché non avevo certezze”.

Momento

“Domenica giochiamo contro una squadra in un buon momento, è partita molto forte in campionato. Hanno fiducia e coesione, siamo consapevoli di affrontare un’avversaria che sta vivendo un momento magico. Arriviamo dalla bella vittoria di Ludwigsburg, abbiamo fatto tanti passi in avanti in Germania. Ora dobbiamo continuare così per recuperare il terreno perduto”.

Sulla gara contro Trento

“Dobbiamo fare una partita di intensità come quella giocata in Germania. Anche loro, così come Trento, fanno della fisicità e dell’atletismo un punto di forza. La squadra è stata brava nel trovare le forze per vincere a rimbalzo. La stessa cosa dobbiamo fare contro Trento: serviranno intensità, sacrificio e spirito difensivo”.

Mentalità

“Mi piace vedere le persone vere, non tanto chi rema contro. A volte capita che qualcuno che giri le spalle, ma senza malizia. In questi momenti serve capire chi va a favore della squadra. È divertente scoprire questo. Comunque la reazione è importante, la sfida di martedì è stata confortante per tutti”.

Su McKinnie

“McKinnie mi auguro che continui come ha fatto contro Ludwigsburg, ha preso 12 rimbalzi. In quella partita c’è stata una presa di coscienza da parte di tutti, sapevamo che loro erano molto forti in questo fondamentale e tutti si sono impegnati per riuscire a limare questi dettagli”.

Sul taglio di Smith

“Taylor Smith non è pronto, pazienza. Si deve voltare pagina. Noi comunque andremo avanti con la stessa buona squadra vista in Germania con la speranza di recuperare Diop il prima possibile. 

Su Gombauld

“È un ragazzo che sta migliorando, e sta capendo come usare le proprie qualità per rendere al meglio in campo. Questa è una buona notizia e una buona risposta per lui, ha visto i risultati del duro lavoro fatto da agosto. Questo è stato un bel segnale anche per noi, ora deve continuare su questa strada. Ogni partita sta crescendo, sta capendo meglio come stare in campo. È un processo di apprendimento. Con Gombauld abbiamo fatto un lavoro meticoloso, sui fondamentali e sul posizionamento. Tutte cose che gli permettono di fare al meglio il lavoro sul campo”.

Su Charalampopoulos

“Sta crescendo, ancora non è al massimo. Lui è un giocatore che ha voglia di trovare il ritmo, questo lo dimostra in allenamento. Al momento per conquistarla gli serve trovare ritmo, gli serve fare bene due o tre cose di fila. Al momento è quello più indietro di tutti, è un giocatore di valore. Il suo rendimento è normale considerato che sta andando alla ricerca della migliore condizione”.

Andrea Olmeo