In occasione della conferenza stampa di presentazione della prossima sfida di campionato contro Varese, in programma domenica 5 novembre alle ore 19.00 alle Itelyum Arena, l’allenatore della Dinamo Sassari Piero Bucchi ha presentato il match che dovranno affrontare i biancoblù e affrontato il delicato momento tra infortuni e risultati a sfavore. Di seguito le parole del coach dei sassaresi.
Sul momento e su Varese
“Troviamo una squadra molto buona e con talento, loro tirano tanto e bene da 3 punti e vengono spinti molto dal pubblico di casa, e infatti mi aspetto un ambiente molto caldo. Dovremo essere fin da subito con la testa nella partita, non dobbiamo concedere loro dei break durante la gara. Voglio tanta concentrazione perché per entrambe è una gara che varrà tanto. Loro tirano quasi 40 volte da 3 punti durante le partite di media e questa sarà una chiave tattica. Anche i rimbalzi saranno decisivi e anche gli esterni saranno tanto impegnati”.
Sull’infortunio di Diop
“Stiamo ancora aspettando notizie sul suo infortunio, aspettiamo cosa diranno i medici per capire se, come, quando il giocatore riprenderà. Lui ha preso una botta e resta sotto osservazione. Per domenica ci sarà? Non lo so e al momento non so quando tornerà”.
Mentalità
“In questi giorni i ragazzi hanno capito il momento di urgenza, abbiamo ancora bisogno di tempo per lavorare, stare insieme e qualche ragazzo deve ancora capire dove si trova. Però in settimana l’atteggiamento dei miei ragazzi è stato buono. Ora serve solo continuare a lavorare con pazienza e serietà, cosa che nei miei vedo. Abbiamo fuori Treier e Diop eppure ho visto degli allenamenti importanti e di spessore. Treier però è già tornato in gruppo e non è in dubbio per Varese. Questo aspetto, che la squadra sia consapevole dei problemi, mi dà fiducia. Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Io mi diverto in questi momenti per capire se ho degli uomini veri, chi è fidato e non gira le spalle. E parlo di tutto l’ambiente non solo dei giocatori. Sono momenti di riflessione e di grande stimolo sinceramente”.
Opzioni
“Contro Varese sarà una sfida dura, perché loro hanno anche alternative e varie opzioni. Noi però dobbiamo pensare a noi, in questo momento di transizione dove dobbiamo cercare solo di crescere. Però l’atteggiamento della squadra è di chi ha voglia di provare a fare questa risalita. Io infatti sono tranquillo. Nessuno fa i miracoli, ho provato a moltiplicare i cornetti stamattina e non ci sono riuscito (ride, ndr). Ma il lavoro paga sempre. Siamo indietro e lo sappiamo, e lo dico con serenità. Chiaro che quando perdi le partite hai agitazione, ma io non sono preoccupato. Perché vedo gli allenamenti e ho fiducia nel tempo. La società è presente e mi spinge in questo”
Come sostituire Diop?
“Treier da 5 senza Diop? Sì, ma noi dobbiamo essere camaleontici, dobbiamo usare tutte le opzioni possibili. Anche McKinnie lo potrebbe fare. Varese gioca anche con i piccoli, quindi si può fare”.
Mecato
“Serve tornare sul mercato? Al momento dobbiamo solo lavorare. Abbiamo passato delle settimane a inserire giocatori infortunati o che conoscevano meno il campionato. Abbiamo avuto tante sfortune e ormai siamo quasi abituati ai problemi durante la settimana. Non dobbiamo farci toccare da questi discorsi. La cosa importante non è il mercato ma l’allenamento, ho una squadra dove i ragazzi devono capire chi hanno di fianco perché cambiano sempre compagni per diversi inconvenienti a ogni allenamento. Andiamo avanti con questo gruppo, non ci sono soluzioni diverse. Diamo fiducia ai ragazzi che ci sono”.
Sulle tante squadre attese in difficoltà in campionato
“Io parlo solo della Dinamo, il nostro problema è che abbiamo avuto con costanza 3 giocatori fuori dal quintetto. Questa costante degli infortuni è pesante. E questo capita a tutti, la nostra sfortuna è che a noi è successo in maniera non diluita me tutto insieme in questo inizio di stagione. Ora pensiamo solo a lavorare”.
Roberto Pinna
