Dopo più di una settimana di stop forzato e due rinvii, contro Trieste e Virtus Bologna, la Dinamo Sassari si prepara a tornare sul parquet. Ad attendere i biancoblù le Final Eight di Coppa Italia di Pesaro, che si apriranno mercoledì 16 febbraio alle 18. Un traguardo che sembrava non potesse essere raggiunto e che invece, dopo l’impatto positivo di coach Piero Bucchi in panchina, è stato agguantato grazie all’ottava posizione in classifica al termine del girone d’andata. L’avversaria nei quarti di finale della competizione sarà l’Olimpia Milano di Ettore Messina, regina della LBA al termine della prima parte di stagione. Il coach sassarese, insieme a Stefano Gentile (qui le sue parole), ha presentato la sfida nella conferenza stampa dell’antivigilia:
“Siamo molto contenti di partecipare alle F8 di Coppa Italia. Non ci arriviamo nelle condizioni migliori, ma la voglia dei nostri ragazzi sopperirà alle difficoltà che nascono dalla settimana alle prese con il Covid. Siamo consapevoli delle difficoltà , della forza degli avversari che sono anche in condizione: abbiamo voglia di fare una buona gara e siamo pronti per cercare di mettere il massimo in campo”.
Mix per affrontare Milano:
Leggerezza e incoscienza sono elementi che ci potranno servire. Sappiamo di non arrivare favoriti. La nostra squadra però è anche tanto esperta, ci sono giocatori che hanno fatto più partite di questa importanza: questo mix può essere qualcosa di positivo per noi“.
Sull’attacco contro Milano:
“La ricetta in attacco è sempre un po’ la stessa. Dobbiamo muovere la palla, le spaziature saranno fondamentali. Le cose più basilari saranno quelle da eseguire al meglio”.
Sulla condizione fisica:
La condizione atletica è quella che può preoccupare di più, visti i pochi allenamenti insieme e con tanti ragazzi fuori. Posso però contare su tanti giocatori e cercheremo tutti quanti di mettere delle energie fresche. Cercherò di far ruotare i ragazzi per dare continuità nella partita. Una continuità che sarà cruciale per non farci aggredire troppo da Milano“.
Condizioni della squadra:
“Questa mattina verificheremo le condizioni degli ultimi ragazzi che si sono negativizzati. Anche io non ho chiara la situazione, quando faremo allenamento sapremo qualcosa in più sulla condizione della squadra. Il Covid è qualcosa che colpisce in maniera soggettiva e dire chi è più o meno pronto oggi è complesso: ci sono alcuni che hanno sofferto di più questo periodo e quindi alcune situazioni sono ancora da verificare”.
Pronostico e formula:
“Non faccio pronostici perché non ci prendo mai. Sulla formula sono convinto che aiuti le squadre a essere più pronte e salvaguardi i giocatori: condivido il giorno in più di riposo, costringere gli atleti a fare tre partite in maniera continuativa rischiava di essere pericoloso a livello fisico. Milano e Bologna oggi hanno qualcosa in più, Brescia è in una grande condizione ma non voglio battezzare nessuna squadra perché resto positivo pensando che la Dinamo possa arrivare fino in fondo“.
Sulla propria esperienza in Coppa Italia:
“Tornare alle F8 è bello, la partita secca ti dà la possibilità di competere, di far risultato. Le squadre hanno tutte un approccio di grande battaglia. L’emozione all’interno della competizione è molto forte: c’è sempre grande speranza, desiderio di competere e inoltre c’è un’atmosfera di grande aggregazione“.
Final Eight come premio:
“I ragazzi lavorano bene in palestra, hanno sempre una buona attitudine. Loro ci tenevano ad andare alle Final Eight e penso che queste siano un premio all’abnegazione che hanno dimostrato nel percorso da quando sono arrivato“.
La Redazione
