In vista della prossima sfida di campionato contro la Virtus Bologna, in programma domani 29 ottobre alle ore 18.00, il coach della Dinamo Sassari Piero Bucchi è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prossima sfida di LBA
Sulla gara
“Domani giocheremo contro una squadra che ieri, in Eurolega contro il Real Madrid, ha ottenuto una vittoria molto buona. La sfida è sicuramente stimolante. Abbiamo lavorato bene in settimana e arriveremo pronti. Non so se la formazione che ha giocato ieri sera sarà quella che scenderà in campo contro di noi. Loro hanno una squadra lunga e possono mettere in qualsiasi momento un’ottima squadra. Siamo stimolati da questa sfida e cercheremo di fare bene”.
Sulla chimica di squadra
“Devo dire che sotto questo aspetto la partita di Trento mi fa ben sperare, abbiamo fatto una bella prestazione contro una squadra quadrata e molto solida. Ho avuto buone risposte, abbiamo fatto una partita di spessore. Stiamo cercando nuovi equilibri perché le squadre che di volta in volta si presentano contro di noi sono diverse. La partita di domenica spero abbia indicato a tutti la strada, soprattutto per l’impegno da applicare sulla difesa e per l’importanza che ha la coesione del gruppo. Nel futuro sono sicuro che ci toglieremo qualche soddisfazione in più”.
Sulle gerarchie
“Stiamo cercando costantemente di trovare gli assetti migliori. In questo senso la partita contro Trento ci ha dato indicazioni buone. Non so quale sarà ancora il quintetto titolare di domani, ma sono sereno perché ho avuto delle chiare risposte dopo la partita di domenica scorsa. Ho parlato con Robinson e Jones e gli ho detto che il loro periodo di precampionato è finito, dato che sono passati tre settimane dopo che hanno iniziato ad allenarsi. Stiamo cercando di trovare identità e la loro riacquisita forma atletica potrà essere determinante”.
Su cosa si è lavorato in settimana per fronteggiare le varie peculiarità di Bologna
“Dobbiamo cercare di essere molto concentrati su noi stessi, sappiamo le cose sul quale dobbiamo migliorare e quelle che facciamo bene. Non voglio parlare dei singoli ma del gruppo. Con la squadra abbiamo parlato poco di Bologna, lo faremo oggi. Per non perdere istintività dobbiamo pensare a far bene noi piuttosto che concentrarci su quello che fanno gli altri”.
Su un cambio che manca per Bendzius
“Ho parlato di questa situazione anche dopo Trento. È stato molto difficile sostituirlo con un giocatore di pari ruolo durante questa estate. Abbiamo dovuto inserire Raspino che è un po’ fuori ruolo, ci stiamo adattando”.
Su Nikolic
“Lui è stato un mese fermo dopo gli europei e ha perso un po’ la condizione atletica. Quando arrivi dopo un mese che non giochi, l’entusiasmo e la freschezza ti permettono di essere più performante. Ma dopo due settimane di lavoro è normale che sia un po’ stanco, è adesso che si fa sentire il mese in cui è rimasto fermo. Dobbiamo aspettare ancora una settimana prima di iniziare a vedere Nikolic in una condizione fisica ottimale.
Su Robinson, apparso un po’ sottotono e infelice delle sue prestazioni
“Quando si lavora a questi livelli nello sport è necessario lavorare duro. In questo senso Robinson si sta applicando tanto. Ho avuto la sensazione, soprattutto dopo l’ultima partita, che la sua prestazione difensiva sia migliorata rispetto all’anno scorso. Lui insieme a Jones hanno saltato la preparazione. Gerald (Robinson n.d.r.) contro Trento ha fatto una buona prestazione, soprattutto in fase difensiva”.
Sui tempi di recupero di Treier
“Ancora non si sa nulla sul ritorno di Treier, mi dicono che sta migliorando molto. Ieri è riuscita a fare 50 tiri da tre punti. È difficile ritrovare la condizione quando si hanno due viti e una placca nel gomito, ogni giorno che lavora fa dei miglioramenti e dei passi avanti. Ieri dopo tutti quei tiri, nonostante il dolore, era molto felice. La sosta ci darà una mano. Ci vuole pazienza”.
Andrea Olmeo
