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Dinamo Sassari | Bisin saluta, Mulas nuovo responsabile del settore giovanile

Giuseppe Mulas | Foto Dinamo Sassari
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Termina l’incarico di Massimo Bisin, inizia quello di Giuseppe Mulas. La Dinamo Sassari ha annunciato il cambio alla direzione tecnica del proprio settore giovanile, che dalla giornata di oggi, lunedì 26 luglio sarà guidato da un allenatore più che noto all’ambiente cestistico isolano.

Tappa

Mulas, 57 anni, arriva alla Dinamo dopo gli ultimi anni trascorsi in casa Coral Alghero, società in cui ha guidato la Serie D maschile, Under 19, Under 17 e Under 15 Eccellenza. Con la squadra senior algherese è stata caratterizzata dalla forte presenza di giovani. Ma l’allenatore nativo di Benetutti ha girato in lungo e in largo per l’Isola, iniziando la propria carriera da coach a Olmedo, passando poi a Porto Torres da vice in Serie B, prima degli incarichi da capo allenatore con Sant’Orsola, Mercede Alghero e l’Azzurra Oristano nei campionati nazionali. Un percorso che è poi proseguito con i periodi trascorsi alla Dinamo 2000, ancora ad Alghero e a Ozieri. Responsabilità che sul campo si sono spesso alternate a quelle della gestione dei settori giovanili delle società. Ora la tappa alla Dinamo Sassari, che invece saluta Massimo Bisin che ha espresso il desiderio di riavvicinarsi alla sua Milano. Il coach lombardo lascia sia il settore giovanile che la guida della Dinamo Lab, portata in questa stagione tra le prime quattro squadre d’Italia del basket in carrozzina.

Queste le prime parole di Mulas ai canali ufficiali del club sassarese: “Sono contento e orgoglioso di cominciare a lavorare per la Dinamo, che è una delle più prestigiose società sportive sarde e una delle più importanti del basket italiano. Sono grato alla società e a Federico Pasquini per avere scelto me, sono carico di entusiasmo e non vedo l’ora di mettermi a lavorare. La Dinamo, la società dove si sono formati giovani come Marco Spissu ed ora Riccardo Pisano, è un faro e un punto di riferimento per tutti i giovani cestisti sardi e questo, unito alla collaborazione con le società sarde, può far crescere il basket isolano“.

La Redazione

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