Missione compiuta per la Dinamo Sassari che batte la Turk Telekom e si porta in solitaria in vetta al Girone A di Champions League.
I biancoverdi hanno la meglio al fotofinish in una gara caratterizzata dai continui cambi di leadership e da un finale mozzafiato; un buon risultato per il quintetto di Pozzecco, sotto di 9 a metà dell’ultimo quarto, capace di recuperare con orgoglio la forte compagine turca.
La cronaca: Partenza sprint del quintetto di casa che infila subito un parziale pesante, Evans schiaccia in contropiede il 10-3 e costringe al timeout il coach ospite Burak: Ankara reagisce sospinta da Wiltjer e da una difesa ritrovata e ricuce in parte il gap mettendo pressione ai sardi. Il primo quarto si conclude ad alti ritmi, con le squadre che danno vita a un bel testa a testa, e un divario minimo di tre punti. McLean conferma di essere un giocatore rinato ed è il protagonista all’inizio del secondo periodo con due punti e una rubata che aiutano il Banco a mantenere la testa avanti. Guven diventa però un fattore nel pitturato, 5 punti consecutivi e uno scarico per la tripla di Hunter che regala un parziale di 8-0 agli ospiti e il primo vantaggio della gara. Gentile piazza la bomba del pareggio a quota 33, poi Bilan, Jerrells ed ancora il figlio di Nando provano a dare una spallata alla gara per il nuovo massimo vantaggio (+8). La Dinamo continua a segnare, Hunter rompe un parziale di 15-2 e alla sirena di metà gara è 47-38.
Al rientro dagli spogliatoi i due quintetti si rispondono colpo su colpo, Pierre spicca tra i sassaresi mentre dall’altra parte è la coppia Wiltjer-Fall a fare la voce grossa: la Turk Telekom mette su un parziale di 13-0 sfruttando qualche errore sassarese e, sulla schiacciata in reverse di Johnson del +2, Pozzeco non può far altro che chiamare il timeout. Dopo il minuto di sospensione si accende Michele Vitali, due schiacciate in contropiede fanno ricambiare l’inerzia della gara; il finale di terzo quarto è un continuo sorpasso e controsorpasso, Hunter si dimostra letale da oltre l’arco e Ankara arriva all’ultimo mini-intervallo con tre lunghezze di vantaggio dopo il libero di Campbell per un tecnico a Pierre. Gli ultimi 10′ non iniziano nei migliori dei modi per il Banco, Wiltjer e Fall continuano a trovarsi benissimo, poi gli arbitri fischiano un tecnico e allontanano per proteste il presidente Sardara: i tre liberi segnati da Campbell portano al massimo vantaggio Ankara (+6). La Dinamo precipita fino al -9, ma Vitali e Gentile suonano la carica e lanciano l’inseguimento: l’intensità difensiva sale, Jerrells segna il pareggio a quota 82, ma Campbell nell’azione successiva firma subito un’altra tripla. L’ex Milano si esalta, pareggio in transizione e palla rubata nell’azione successiva che fanno vivere un caldo finale al pubblico del Pala Serradimigni. Il pallone pesa e arrivano errori negli ultimi possessi, con 22″ sul cronometro Jerrells sbaglia la penetrazione ma Evans con un mezzo miracolo riesce nel tap-in del vantaggio. Burak Guren affida l’ultimo tiro al sin lì perfetto Wiltjer che sbaglia dai 6,75: rimbalzo di Pierre che fa 1/2 nei successivi liberi, Wiltjer sbaglia (di pochissimo) il tiro del possibile pareggio da metà campo e la Dinamo ottiene i due punti.
Matteo Porcu
Dinamo Banco di Sardegna Sassari-Turk Telekom Ankara 92-89 (26-23, 21-15, 17-28, 28-23)
Sassari: Bilan 8 Evans 4, Pierre 10, Vitali 20, Spissu 9, McLean 8, Jerrells 16, Gentile 15, Sorokas 2, Bucarelli, Magro, Devecchi. Coach: Gianmarco Pozzecco
Ankara: Fall 4, Campbell 26, Wiltjer 25, Baygul 5, Johnson 10, Guven 7, Hunter 12, Kaya, Bayrak, Besok, Edge, Taskiran. Coach: Burak Goren