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Dinamo Sassari a corrente alternata, ma basta per domare Trento (81-76)

Jamal Jones Banco di Sardegna Dinamo Sassari - Dolomiti Energia Trentino Trento Legabasket LBA Serie A UnipolSai 2022-2023 Sassari, 23/10/2022 Foto L.Canu / Ciamillo-Castoria
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Una Dinamo a corrente alternata, ma basta per spennare l’Acquila. Sontuosa prestazione di Jamal Jones, con alcuni canestri chiave, e ben supportato da Diop e il solito sparring partner Bendzius, ma anche troppi momenti di buio totale in cui la squadra si è disunita senza trovare soluzioni efficaci per invertire il trend. Sufficiente per battere Trento: 81-76 il punteggio finale, ma il paziente è ancora sotto osservazione.

 

La cronaca. Dopo il primo canestro del match firmato Andrejs Graziulis nella prima azione è la Dinamo ad avere l’impatto migliore con la sfida firmando un contro scatto immediato, con replica affidata alla solita bomba di Bendzius e alimentata da Jones, Diop e Robinson in contropiede tanto da costringere coach Molin a chiamare time-out sul 9-2 dopo 2’ di gioco.
La Dinamo difende forte, complice Trento abbastanza legata nelle rotazioni e allunga fino al 19-5, massimo vantaggio del primo tempo, sulle ali di Diop e Jones ma col contributo attivo di tutto il quintetto.
Trento prova a rimettersi in carreggiata ma due giocate consecutive di Gentile e una tripla di Bendzius portano al 24-8 dopo 7’ che sembra preludio di un monologo, ma a quel punto qualcosa si inceppa nei meccanismi aiutando l’Aquila a rianimarsi e sale fino al 24-17 con cui si chiude il primo quarto.
Inizio secondo quarto sulla stessa onda e allora è coach Bucchi a voler fermare il gioco per strigliare i suoi con un solo possesso di distanza (24-21). Dopo un digiuno di oltre cinque minuti bisogna aspettare il rientro sul parquet di Ousmane Diop per esultare di nuovo ad un canestro sassarese che riaccende il motore dei Giganti, che si assestano sugli 8 di vantaggio sia al 15’ sul 31-23 che al 17’ sul 38-26, sfruttando l’ottima giornata di Jamal Jones e sirena della pausa lunga che fissa il punteggio al 45-34.

Ripresa. Secondo tempo di botta e risposta sul filo della doppia cifra, al 23’ sempre +9 Dinamo sul 52-43 ma con tante amnesie e trentini bravi a rosicchiare il margine tenendo vivo e arrivare a 2’ dalla fine del terzo quarto a -5 (58-53). Tanti errori su entrambi i lati e la sirena dei 30’ dice 63-57, ma ancora più del punteggio è emblematico il vantaggio sassarese sulle palle perse: 14-10 a riprova della tanta confusione che contraddistingue il momento sportivo dei Giganti.
Rientro in campo con Bendzius che firma un nuovo allungo Dinamo con una “tripla” dalla lunetta, ma anche in quest’occasione Trento è brava a non disunirsi e al 33’ ha rosicchiato un altro punto di distanza sul 68-64. Il PalaSerradimigni capisce il momento di difficoltà e prova ad alzare i decibel ma l’attacco sassarese non trova tempi né spazi e in difesa Gentile si vede fischiare il quarto fallo con ancora 6 e 30 da giocare.
Bucchi prova il quintetto coi tre play Robinson-Kruslin-Nikolic contemporaneamente in campo a sostegno di Bendzius e Diop. Kruslin trova una tripla vitale dopo oltre 3 minuti per muovere di nuovo il punteggio ma la Dinamo evidenzia tutte le lacune viste finora e con 3’30’’ da giocare Trento si riporta nuovamente ad un possesso di distanza con un 71-69 che la dice tutta sulla prestazione.
Time-out di coach Bucchi e al rientro in campo è Stefano Gentile a suonare la carica con una tripla in isolamento che riattiva le funzioni vitali, botta e risposta Atkins-Diop e ancora il centro a schiacciare ad una mano per il 78-71 che infiamma il palazzetto a 2’14’’ dalla sirena.
Ultimi 2 con Trento che perde il feeling al tiro e la Dinamo che si aggrappa al suo gigante con la canotta numero 25 fondamentale a rimbalzo, Flaccadori con la tripla riaccende la fiammella della speranza sul 78-74, ma Sassari non trema e tiene il margine fino alla sirena

Vittoria doveva essere, insomma, e vittoria è stata per i ragazzi di coach Bucchi, ma il cartello “Lavori in corso” è quanto mai evidente. Troppe pause mentali, troppi black-out difensivi e offensivi che hanno tenuto in bilico una partita ampiamente alla portata di Giganti.
Prestazioni di primissimo livello per Jamal Jones e Ousmane Diop, con Stefano Gentile ad agire da vero leader nei momenti cruciali della sfida quando Trento era riuscita a portarsi ad un solo tiro di distanza. C’è tanta strada da fare, ma dopo una vittoria è più semplice camminare.

 

Dinamo Sassari – Aquila Trento 81-76

Dinamo SS: Jones, Robinson, Kruslin, Gandini, Devecchi, Chessa, Bendzius, Gentile, Raspino, Diop, Ounaku, Nikolic. Coach Piero Bucchi.
Aquila Tn: Conti, Spagnolo, Forray, Flaccadori, Udom,  Dell’Anna, Crawdord, Grazulis, Atkins, Lockett. Coach Emanuele Molin.
Arbitri: Mazzoni, Nicolini, Valzani.

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