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Dinamo-Reyer 80-69 | A Sassari non si passa, è sorpasso biancoblù in Gara 3

Un'esultanza dei biancoblù in Gara 3 tra Dinamo e Reyer | Foto Luigi Canu
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La Dinamo Sassari opera il sorpasso. Ancora una volta è stato decisivo il terzo quarto nella serie contro la Reyer Venezia con i biancoblù che hanno vinto Gara 3 per 80-69  portandosi sul 2-1 nella serie. Proprio nel terzo parziale è arrivato lo strappo del Banco di Sardegna che ha poi controllato la reazione veneta nell’ultimo quarto, salvo poi complicarsi un po’ le cose negli ultimissimi minuti con i veneti che si sono riportati anche sul -8. Alla fine però è festa biancoblù.

La cronaca  – Spahjia ha rilanciato Spissu in quintetto al posto di Bramos, mentre Bucchi ha confermato lo starting five delle ultime uscite, con Dowe, Kruslin, Jones, Bendzius e Stephens. Pronti, via e dopo 40″ è arrivato il secondo fallo di Jones che ha costretto il coach di casa a cambiare le rotazioni. La gara ha avuto un avvio sporco ed equilibrato con Bendzius che ha ritrovato spazio per le sue triple e la Reyer brava in transizione e a trovare alcune soluzioni interne con Watt e Willis. Al termine del primo quarto sono appena due i punti a separare le due squadre dopo il 2/2 ai liberi di Diop. In avvio di secondo parziale gli orogranata hanno trovato punti importanti da Bramos che ha regalato un 9-0 ai suoi, spezzato solo dalla gita in lunetta di Diop. Robinson ha fissato nuovamente la parità a quota 27 in step-back, poi altro miniparzialino Dinamo del 33-29 che ha indotto Spahjia al timeout. Willis e Tessitori hanno tenuto su Venezia, ma Sassari è riuscita a chiudere avanti addirittura di 6 lunghezze sul tap-in sulla sirena di Robinson.

Al rientro dagli spogliatoi Jones ha aperto le danze della sua complicata partita con una tripla frontale e un fade away per un parzialino di 5-0, poi ritoccato dalla schiacciata in solitaria di Stephens che ha inevitabilmente costretto al timeout il coach ospite sul 48-35. L’ex Basacsehir è un altro giocatore, due bombe consecutive hanno spinto a -18 Venezia. Spissu ha provato a caricarsi i suoi sulle spalle, ma la Dinamo non ha tremato mantenendosi sempre sul ventello di vantaggio. La reazione veneta è arrivata con l’ingresso in campo di Nicolao che, dopo due liberi a segno, ha servito Moraschini per la tripla dall’angolo del 63-47, con il divario di 16 punti mantenuto all’ultimo mini-intervallo (65-49). La Reyer ha iniziato forte il quarto finale, tripla di Mokoka imitato poco dopo da Tessitori per il -10 e immediato timeout di Bucchi. La reazione biancoblù non si è fatta attendere con Dowe a rubare palla e andare a schiacciare il nuovo +15. La Reyer si è nuovamente bloccata, Kruslin ha messo il +18 da oltre l’arco che poteva sembrare una sorta di pietra tombale sulle speranze orogranata, se solo la Dinamo non si fosse spenta nel finale anche grazie a un mai domo Marco Spissu (15 alla sirena per il grande ex) e a diversi errori clamorosi. Willis dalla lunetta e Parks con l’and one del -8  hanno spaventato una Sassari che ha però trovato nella magia di Gentile la tripla che ha chiuso definitivamente i conti. La Reyer sarà costretta a vincere sabato 20 maggio (ore 21:30) per mantenere viva la serie. Alla sirena finale è 80-69.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari -Reyer Venezia 80-69 (22-20, 21-17, 24-14, 15-20)
Sassari: Stephens 7, Robinson 5, Dowe 10, Kruslin 6, Bendzius 8, Diop 9, Jones 15, Devecchi, Treier 4, Chessa, Gentile 14, Raspino 2.
Venezia: Spissu 15, Parks 9, Bramos 5, Granger, Brooks 2, Willis 15, Moraschini 5,  De Nicolao 2, Chillo, Watt 2,  Mokoka 5, Tessitori 11.
Arbitro: Begnis, Quarta, Martolini

Matteo Porcu

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