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Dinamo-Reggio Emilia 95-63: Sassari saluta la stagione con un largo successo

Stephane Gombauld durante Dinamo Sassari-Reggio Emilia | Foto Luigi Canu
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Si chiude con un largo successo la travagliata stagione della Dinamo Sassari. I ragazzi di coach Markovic, dopo la brutta performance contro Varese nell’ultima uscita stagionale casalinga, si sono imposti per 95-63 su Reggio Emilia. Una gara ben giocata dai biancoblù in particolare sotto l’aspetto difensivo con un ottimo secondo quarto che ha indirizzato la gara in favore dei ragazzi di Markovic.

La cronaca

Parte bene la Dinamo: la tripla di Kruslin e la lotta sotto canestro di Gombauld indicano la via. Ma la Reggiana non è da meno. Chillo e Galloway fanno la voce grossa con gli ospiti che a 6’ dallo scadere mettono la testa avanti sul 10-8. Markovic manda in campo Cappelletti, Mckinnie e Diop con il Banco che trova quella solidità difensiva che gli permette di agganciare i biancorossi grazie ai canestri del centro senegalese a 2’ dalla prima sirena (12-12). Sassari cambia marcia, Mckinnie dall’arco mette la freccia, Cappelletti trasforma una rubata nei punti che valgono l’allungo dei biancoblù sul +5 (22-17).

Nuovo quarto ma stessa musica, con la Dinamo che continua l’allungo su una Reggio Emilia che non riesce a contenere l’ottimo avvio dei sassaresi. Tyree, Treier e Cappelletti muovono il tabellone e permettono al Banco di toccare il +13’ in meno di 4 minuti (30-17). Coach Priftis non è contento di come i suoi hanno approcciato il parziale e a 5’ dall’intervallo lungo chiama a rapporto i suoi per dare la scossa. Time-out però che non porta i frutti sperati. Mckinnie impatta bene sul match: lavora con profitto sotto canestro, aiuta i compagni e realizza punti preziosi che permettono a Sassari di allungare ancor di più il distacco dagli avversari. La Reggiana, dopo 8’ minuti senza canestri, sblocca l’incantesimo dalla lunetta con Weber. Ma il Banco non molla di un centimetro rientrando negli spogliatoi sul +19 (46-27).

Di ritorno dall’intervallo lungo la Reggiana dà segni di reazione. Ma la stessa è stata subito rispedita al mittente da parte dei sassaresi che, con le triple del duo Kruslin-Jefferson e l’alley-oop di Diop, ristabiliscono subito le gerarchie portando il gap sul +21 dopo 4’ minuti (54-33). La Dinamo non cala di intensità, in particolare in difesa. Dopo alcuni minuti senza canestri, arriva il +23 firmato da Charalampopoulos che costringe nuovamente il tecnico ospite a chiamare un time-out a poco più di 3’ dalla sirena (56-33). Serve a poco il minuto richiesto da coach Pfritis: Sassari continua a fare la voce grossa con Mckinnie e le triple di Tyree che permettono al Banco di chiudere sul 66-41 il terzo parziale.

Nonostante l’ampio vantaggio l’intensità della Dinamo non cambia: difesa serrata, possessi ben gestiti e lotta a rimbalzo. Reggio Emilia prova a controbattere alla buona giornata della Dinamo, ma Tyree, Kruslin e Mckinnie continuano a far scorrere il tabellone della Dinamo. La tripla del +30 di Diop a 3’ dall’ultima sirena (82-52) apre non solo al grande applauso del pubblico sassarese ma anche all’ingresso in campo di Gandini e Dore. La gara si chiude nella festa generale per il giovane biancoblù che, dopo una serie di tentativi, realizza le due bombe del definitivo 95-63.

TABELLINO

Dinamo Sassari-Reggio Emilia 95-63 (22-17; 46-27; 66-41)

Dinamo Sassari: Cappelletti 10, Treier 3, Dore 6, Tyree 17, Kruslin 9, Raspino, Gandini, Diop 9, Gombauld 12, Mckinnie 22, Jefferson 5, Charalampopoulos 2.
Coach: Nenad Markovic

Reggio Emilia: Weber 8, Bonaretti, Cipolla 7, Galloway 12, Faye 10, Smith, Uglietti, Atkins 11, Black 4, Vitali 2, Grant 6, Chillo 3.
Coach: Dimitris Pfritis

Andrea Olmeo

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