Il General Manager della Dinamo Sassari Federico Pasquini ha fatto un piccolo bilancio sulle colonne de La Nuova Sardegna dopo le prime uscite dei biancoblù, con le sconfitte di Bonn e contro Scafati al debutto in campionato che hanno un po’ ridimensionato le buone sensazioni della preseason.
Il punto
“Una squadra come questa ha bisogno di tempo. Abbiamo lavorato molto bene, si sono vinte tutte le partite eccetto quella decisiva contro Bonn e potresti aver sentito di aver vanificato il tuo buon lavoro fatto prima. Questa cosa ce la siamo portata dietro contro Scafati. Se pensiamo di avere la bacchetta magica, mettere insieme 12 giocatori e andare via con un filo di gas sei un illuso. . Se una squadra che ha sempre difeso molto bene e lo fa così male come contro Scafati significa che non ci sono le condizioni mentali e l’approccio giusto. Ci siamo rimasti male, ma si getta tutto alle spalle”
I singoli
“Per ogni ruolo abbiamo cercato giocatori in grado di essere complementari, ciò che ci dà il titolare è diverso da quello che può dare il cambio. Se la squadra non difende bene, si fa presto a dire che uno non va bene. Renfro è arrivato alla Final Four di Champions League, Bibbins ha fatto una grande carriera”
La Fiba Europe Cup
“Ci aspettano sei settimane in cui giocheremo ogni tre giorni, dobbiamo utilizzare al meglio i pochi giorni di allenamento per acquisire quell’equilibrio che manca. La Fiba Europe Cup va utilizzata come facemmo nel 18-19, partimmo male ma poi trovammo l’equilibrio e vincemmo la coppa”-
La Redazione