Una gara interamente dominata dalla Dinamo Sassari che, nonostante lo spauracchio finale creato dal Paok, è riuscita a imporsi sui greci per 82-78. Un risultato importante quello di oggi 29 novembre per i sassaresi da cui dovranno ripartire in vista del prossimo impegnativo appuntamento di campionato contro Milano. Stephens ha giganteggiato, Bendzius quando c’è stato bisogno ha sparato pesante dai 6.75 e la squadra ha saputo reagire attivamente alle difficoltà .
La cronaca
Super partenza da parte degli uomini di Bucchi che applicando una buona difesa, grazie alla tripla di Bendzius e al canestro di Jones, dopo 3′ hanno messo a segno un parziale di 5-0. La risposta del Paok al buon avvio della Dinamo non si è fatta attendere. I greci trascinati da Riley e le sue due triple a 4′ dallo scadere, sono riusciti a sorpassare i biancoblù. Grazie ai canestri e al dinamismo di Robinson, la lotta sotto canestro di Treier e i liberi preziosi rimediati su dei falli un po’ ingenui concessi dai greci, la Dinamo è riuscita a rimettere la testa avanti sul tabellone (15-10). Nel finale di quarto Jones, servito prima da Nikolic e poi da Gentile, ha messo a segno i due canestri che hanno portato il Banco sul 19-14 al mini intervallo. Inizio di secondo parziale sulla stessa lunghezza d’onda del precedente. Dinamo che ha corso tanto, ha lottato sotto canestro e quando è ripartita ha fatto male. Salonicco che invece ha dato l’impressione di non trovare la chiave per riuscire a venir fuori. Dopo 3′ grazie ai canestri di Diop, Gentile e Nikolic, i biancoblù si sono portati sopra di 12 (26-14). Quando Diop e Treier hanno sostituito Stephens e Bendzius la differenza in campo non si è notata e, grazie alla tripla del numero 9 biancoblù unita al grande lavoro sotto canestro del centro senegalese, ha potuto mantenere il gap sui greci sul +10 a 3′ dal maxi intervallo (36-26). Finale di secondo quarto con la Dinamo che ha continuato a fare il suo gioco, concedendo poco in difesa e ripartendo rapidamente alla ricerca di imbucare sotto canestro Salonicco. Prima Robinson lo ha fatto con un assist su Bendzius, poi con una penetrazione in solitaria sulla sirena (40-30).
Avvio di secondo tempo con il Paok che ha iniziato a venire timidamente fuori. Gli ospiti, favoriti da qualche errore di troppo commesso a canestro dai biancoblù e da alcuni falli un po’ generoso concessi dalla terna, sono riusciti a portare il distacco dai sassaresi sul -7. La Dinamo dopo un inizio con il freno a mano tirato, trascinata dalla tripla di Gentile e dai canestri e gli assist di Robinson, è riuscita a 4′ dallo scadere a portarsi sul +13 (52-39). Stephens, dopo la prestazione un po’ in ombra nella gara di Pesaro, contro Salonicco ha replicato quanto di buono fatto nella penultima di campionato con Scafati. Tra schiacciate, rimbalzi e liberi messi a segno nel terzo parziale è stato il trascinatore dei biancoblù. Finale di quarto in controllo da parte dei biancoblù che hanno cercato di conservare le energia in vista dell’ultimo parziale e nonostante la tripla di Polley sono riusciti a tenere a distanza i greci (63-55). L’approccio del Paok all’ultimo parziale è stato infuocato e grazie alle triple di Riley si sono portati a contatto sul 66-65. I biancoblù però non hanno mollato e trascinati dalle due bombe di Bendzius e Jones, sono riusciti a non far passare avanti i greci (69-65). Finale di gara contraddistinto dai tanti tiri dalla lunetta per entrambe le squadre, se la precisione per i greci con Saloustros è mancata, lo stesso non si può dire di Robinson che con il 2/2 ha permesso al Banco di conquistare dei punti preziosissimi. A 2′ dallo scadere Riley ha continuato a far piovere triple riportando il risultato sul 75-73 e costringendo coach Bucchi a chiamare il time-out. Al rientro in campo Nikolic è stato mandato in lunetta con il 2/2 dello sloveno al quale ha fatto seguito anche Robinson permettendo ai sassaresi di ritornare sul + 4 a 46” dallo scadere (79-75). A presentarsi dalla lunetta per il Paok è stato il turno di Renfro e Hands che mettendo a segno un 3/4 si sono riportati a un solo punto di distanza a 28” dall’ultima sirena. L’ultimo tiro è capitato tra le mani di Hands che sul -2 si è preso la responsabilità di decidere le sorti della gara. L’errore del numero 8 greco ha permesso ai biancoblù di sbloccarsi in Europa e di ottenere una meritata vittoria per 82-78.
Dinamo Sassari:Â Jones 10, Robinson 14, Kruslin 2, Gandini, Devecchi, Treier 4, Chessa, Stephens 15, Bendzius 16, Gentile 7, Diop 5, Nikolic 6
Allenatore:Â Piero Bucchi
PAOKÂ Mateco:Â Franke 6, Riley 22, Tsiakmas, Hands 17, Margaritis 4, Polley 15, Slaftsakis, Christidis, Kamperidis, Saloustros 6, Sarikopoulos, Renfro 6
Allenatore:Â Aristeidis Lykogiannis
Andrea Olmeo
