Lunga intervista de La Nuova Sardegna oggi in edicola a uno degli assistant coach della Dinamo Sassari Massimo Oldoini: vi riportiamo alcune dichiarazioni del tecnico di La Spezia sulla stagione biancoblù.
Annata complicata
“Con Bulleri abbiamo avviato un altro tipo di percorso insieme anche ad Antonio Carlini, un ragazzo meraviglioso che nel lavoro sa regalarti anche un sorriso. Dispiace a tutti quando si arriva all’esonero di un tecnico, è una sconfitta per tutti e anche per noi assistenti. Purtroppo è successo, è già il secondo anno. È mancata la continuità nel mantenere la concentrazione, la tensione. nel giocare in un certo modo. Siamo sempre stati un po’ ondivaghi. Ora abbiamo intrapreso un percorso tecnico e motivazionale e ci sono stati dei passi avanti, grazie anche alla grande disponibilità di un gruppo coeso. Peccato che gli infortuni ci abbiano limitato”.
Obiettivi
“Anche le altre squadre stanno crescendo, avremmo potuto fare meglio con Milano, non avremmo rubato nulla. Contiamo di fare il meglio possibile man mano che si va avanti. Chiaro si pensi a una Final Eight di Coppa Italia senza la Dinamo Sassari, ma ora devi stare con i piedi per terra. per terra. Pensi alla squadra, a prepararti guardando chi sta dietro, ma (perché no?) anche davanti. Questa pausa ci può servire a crescere, anche se avremo 4 nazionali in giro. L’arrivo di Thomas? Ovvio che deve ritrovare la condizione, ma sicuramente è un giocatore d’impatto, sia tecnico che emotivo. Pensiamo che possa essere davvero un innesto fondamentale”.
La Redazione