Nessun miracolo per la Dinamo Sassari. Successo dell’Olimpia Milano nel quarto della Final Eight di Pesaro e biancoblù costretti ad abbandonare la Coppa Italia: una missione quasi impossibile quella che era chiesta ai ragazzi di Bucchi, reduci da un paio di allenamenti dopo la quarantena forzata imposta dall’ATS. A questo si è aggiunta l’assenza di Bendzius e un’Armani spietata nel terzo quarto quando ha preso il volo.
La cronaca
Bucchi ha scelto in quintetto l’estone Treier per l’assente Bendzius, affiancandolo a Mekowulu, Burnell, Kruslin e Robinson. Percentuali altissime nella prima fase di gara con le scarpette rosse che sono andate subito la fuga: nessun tiro sbagliato dopo 3’20” di gara e il coach dei biancoblù è costretto subito al timeout sul 18-6. Dopo il minuto di sospensione la reazione del Banco, Treier ha messo la seconda tripla della sua gara, Robinson lo ha imitato dall’angolo e Messina ha interrotto il match sul 18-12. Con il proseguire dei minuti le percentuali si sono abbassate con la Dinamo che è rimasta comunque in scia chiudendo sul -9 dopo i primi 10′ (27-18). In avvio di secondo periodo non è cambiato il canovaccio della gara con l’Olimpia che non è riuscita a scappare, nonostante Sassari non abbia trovato continuità in attacco: la spallata arriva dopo un fallo antisportivo fischiato a Gentile, liberi e tripla successiva di Delaney che ha mandato l’Armani sul +13. I sardi hanno un moto d’orgoglio, Logan ha sbloccato il tabellino da quota 23 dopo 4′ di gioco con la tripla in transizione che ha sciolto i sassaresi che si sono riportati sul -5 con la bomba da oltre l’arco di Kruslin e il buon contributo di Mekowulu.
Al rientro dagli spogliatoi ha regnato ancora l’equilibrio che Delaney e Daniels sono stati bravi a rompere trovando delle soluzioni personali su una difesa comunque buona di una Sassari che ha zoppicato in attacco nel terzo quarto: il parziale di 14-0 subito nel periodo ha affossato ogni speranza della Dinamo che ha chiuso -19 sull’1/2 ai liberi di Kruslin all’ultimo mini-intervallo. A contesa già finita il Banco ne ha approfittato per guadagnare un po’ di ritmo partita e confidenza con il parquet, con alcune azioni belle da vedere come il coast to coast di Logan con gioco da tre punti e il passaggio di Gentile per la schiacciata di Diop. Alla sirena è 88-68 con Logan che ha incrementato il suo bottino personale portandolo a 19 punti. Ora per la Dinamo all’orizzonte la sosta nazionali, occasione che sarà usata da coach Bucchi per cercare di riprendere il discorso dove era stato lasciato, alla bella vittoria casalinga con Brindisi.
Matteo Porcu
Olimpia Armani Milano – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 88-68 (27-18, 15-19, 23-9, 23-22)
Milano: Melli 4, Rodriguez 5, Ricci, Biligha 3, Hall, Delaney 24, Baldasso, Daniels 12, Alviti 9, Hines 6, Bentil 4, Datome 5.
Sassari: Mekowulu 12, Burnell 4, Robinson 9, Kruslin 4, Gentile 3, Logan 19, Diop 6, Treier 11, Devecchi, Chessa, Gandini.
Arbitri: Mazzoni-Giovannetti-Bartoli














