Niente da fare per la Dinamo Lab: la Coppa Italia è andata a Santo Stefano dopo una partita giocata alla pari contro una delle squadre più forti del campionato italiano. Dopo l’impresa compiuta contro la Briantea campione uscente, i ragazzi di Bisin si sono fermati 68-63 con la squadra biancoverde a festeggiare nella Final Four giocata all’Alberto Mura di Porto Torres.
La cronaca: Giaretti ha rappresenta la spina nel fianco per Santo Stefano nel primo tempo, mentre Bedzeti non riesce a replicare le sue prestazioni del campionato. Berdun continua la sua brillante performance della semifinale, diventando l’attaccante più pericoloso per Sassari, mentre Op den Orth ha un grande impatto nel pitturato. Nonostante tutto, il Banco tiene difensivamente e si porta in vantaggio di due punti al 10° minuto di gioco. Nel secondo quarto, la Dinamo dimostra la sua forza, grazie soprattutto alla prestazione di Spanu, che, insieme a Berdun, propizia un parziale che vale il +7 per Sassari. Giaretti continua a impressionare e tiene Santo Stefano a contatto, ma un gioco da tre punti di Poggenwisch spezza il contro-break. Berdun sfrutta i blocchi di un eccellente Op den Orth, e la partita rimane intensa e bella da vedere. Nonostante la pressione, la Dinamo riesce a non pagare dazio e si porta in vantaggio di un punto al termine del secondo quarto.
Nel terzo quarto, la Dinamo impatta bene, con Op den Orth che si dimostra un fattore nel pitturato. Sassari difende con intensità, e la partita rimane equilibrata. Anche se il Banco arriva a 36-31, è costretto a dare un riposo a Lindblom e a Op den Orth. Santo Stefano non molla di un centimetro e, nel momento migliore di Sassari, i marchigiani girano l’inerzia. Alla fine del terzo quarto, c’è assoluta parità. Giaretti diventa il MVP del quarto e l’esterno di Santo Stefano mette due bombe pesantissime e un canestro che spezzano l’equilibrio a inizio ultimo quarto. La Dinamo firma un break chiave e arriva a +8. Op den Orth cerca di mantenere vive le speranze di Sassari con un canestro impossibile, ma Ceriscioli trova risorse determinanti anche da Miceli che segna il canestro del massimo vantaggio. Le ultime speranze di Sassari sono affidate a Op den Orth, che riporta la squadra a -7 a 4’22” dalla fine, ma Bedzeti spegne gli entusiasmi a 2’36” dalla fine, portando Santo Stefano a +9. La Dinamo continua a lottare con grande orgoglio e cuore, ma è troppo tardi, e il Banco perde per 68-63. Giaretti è stato il protagonista indiscusso della partita, con 35 punti che hanno consegnato il trofeo a Santo Stefano. La Dinamo ha continuato a provare fino alla fine, ma Bedzeti non ha sbagliato dalla lunetta, portando la squadra a -3 ma era troppo tardi. Il finale è stato convulso, con grandi proteste per un antisportivo e un tecnico a Spanu.
La Redazione