Il commento in conferenza stampa del coach della Dinamo Lab Matthew Foden prima della sfida di campionato dei biancoblù contro Treviso.
Sul momento
“Dobbiamo trovare una migliore fiducia, non siamo partiti benissimo a livello difensivo. Anche a Giulianova ci è successo questo ma poi siamo riusciti a vincere e questo può essere un fattore molto importante per il nostro prossimo cammino”.
Sull’avversario
“Loro segnano poco? Ma io credo che in questo inizio di stagione ancora valori e statistiche lascino il tempo che trovano. Troviamo un grande team e dobbiamo essere perfetti sotto vari aspetti. Tutte le squadre stanno provando a trovare i giusti equilibri in vista del continuo del campionato. Una delle chiavi sarà lavorare bene con la zona e a rimbalzo. E soprattutto dovremo approcciare bene la partita”.
A presentare la sfida della Dinamo Lab è stata anche la cestista biancoblù Sara Revuelta: “Il mio impatto a Sassari e in Sardegna? Fin qui un’esperienza molto formativa nel mio primo anno in assoluto fuori dalla Spagna. Sono molto contenta di questa scelta e ho trovato una famiglia e un team davvero speciale. Dopo aver giocato per 10 anni nella stessa squadra volevo mettermi alla prova con una cultura e un campionato totalmente diverso. Impressioni sul campionato italiano? Credo che rispetto al torneo spagnolo ho trovato molta differenza, ci sono molte meno squadre ma va detto che il campionato spagnolo è forse al top a livello europeo al momento. In Italia però non ci sono gerarchie stabilite, tutti hanno le loro possibilità e questo è davvero bello. Io sono qui per aiutare la squadra a fare un salto internazionale nel movimento? Non lo so in realtà, lo spero. Cercherò di fare il meglio per la Dinamo, ma tutti cerchiamo di uscire sempre dalla nostra comfort zone e credo che lo stesso vogliano fare i miei compagni. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di vincere ogni titolo e qui in Sardegna volevo provare sensazioni nuove. Sicuramente ho messo in valigia lo spirito competitivo, io voglio sempre e solo vincere”.
Roberto Pinna
