Vittoria, ma soprattutto buone indicazioni per Nenad Markovic alla prima uscita stagionale della Dinamo Sassari. Capitan Bendzius e compagni hanno battuto a Nuoro la Vanoli Cremona dell’ex Demis Cavina con il punteggio di 88-71: una prova molto convincente quella offerta dai biancoblù che hanno dimostrato in alcune fasi del test una certa intensità e fluidità in attacco, non banali per una squadra alla prima partita della preseason.
La cronaca – Assenti Veronesi e Bibbins per via di qualche problema fisico, la prima Dinamo Sassari 2024/2025 è scesa sul parquet con il quintetto iniziale composto da Cappelletti, Fobbs, Sokolowski, Bendzius e Halilovic, con il centro bosniaco a segnare i primi due punti della preseason sull’assist del playmaker umbro. Il Banco ha poi colpito subito con due triple in transizione con Fobbs e Sokolowski, con gli uomini di Markovic che hanno messo sul campo un’intensità e un’aggressività importante che ha permesso loro di volare sul 12-4 sul primo timeout chiamato da Cavina. Le percentuali e la verve si sono fisiologicamente abbassate, sono arrivate le prime rotazioni di Markovic che ha inserito Tambone, Udom e Renfro, con quest’ultimo subito a mostrare le sue qualità nel pick and roll e una buona verticalità : a fissare il punteggio sul 18-11 a fine primo quarto sono stati i liberi di un positivo Fobbs. In avvio del secondo parziale, Cremona ha trovato punti importanti da Lacey e Nikolic e si è riportata sotto, costringendo al timeout Markovic (22-19); i biancoblù, oggi in maglia celeste, hanno risposto subito con un mini parziale di 5-0, con il punto esclamativo sull’inchiodata in contropiede di Halilovic sull’assist in reverse di Cappelletti. Markovic ha provato l’assetto con i due lunghi, aumentando il peso a rimbalzo, mossa che ha pagato visto che la Dinamo ha allungato sul +12 sui liberi di Halilovic. Il buon finale di quarto ha permesso alla Dinamo di andare sul 41-30 negli spogliatoi.
Partenza sprint sassarese anche al rientro dall’intervallo lungo, parziale di 5-0 con i primi punti di Bendzius e con Renfro a concretizzare l’ottimo assist di Cappelletti: il timeout di Cavina ha risvegliato i suoi che hanno aumentato l’intensità e allungato la difesa, trovando punti importanti da Jones. I ritmi sono aumentati anche in casa sarda, con Bendzius e Sokolowski a fare male alla pur coriacea difesa lombarda. Per la Dinamo è arrivato anche un buon contributo da parte di Tambone, sua la tripla del +15 su assist di Trucchetti che ha costretto ancora il coach di Cremona Cavina a interrompere il gioco: a segnare gli ultimi punti di un vivace terzo quarto è stato Sokolowski per il 69-51 che ha portato le due squadre all’ultimo mini-intervallo. Sassari ha cercato di correre e divertirsi anche nell’ultimo quarto, con Cremona spinta dall’ex Lacey che ha rosicchiato qualche punto, sfruttando anche il preciso dall’arco Zampini che ha piazzato la bomba del 72-61; Markovic ha lanciato anche Vincini in campo, con tanti minuti per Bendzius per ritrovare il ritmo partita, con due triple firmate dal lituano, seguita da quella in transizione di Tambone che hanno di fatto spento ogni speranza di rimonta ospite sull’85-65. Alla sirena finale della gara, a cui hanno assistito anche il patron Stefano Sardara e il presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, è 88-71 tra gli applausi del palazzetto di Nuoro.
Dinamo – Cremona 88-71 (18-11 / 41-29 / 69-51)
Dinamo Cappelletti 2 (1/3 2 punti 10 assist), Trucchetti (0/2 4 assist), Halilovic 17 (8/11 2p 5 rbs), Fobbs 11 (3/8 7 rbs), Tambone 16 (3/3 3p), Bendzius 19 (5/6 3p), Vincini, Sokolowski 13 (2/4 2p 3/5 3p), Renfro 9 (3/5 2p 3/4 tl), n.e. Bibbins, Veronesi. All.Markovic
Cremona: Eboua 4, Booth 7, Jones 18, Davis 11, Conti 2, Zampini 8, Nikolic 9, Poser 3, Lacey 9, Zanotto. All.Cavina
Matteo Porcu














