Le parole di Piero Bucchi, coach della Dinamo Sassari, nella sala stampa del Taliercio, dopo la vittoria nella seconda gara della serie contro la Reyer Venezia.
La partita
“Davvero una buona partita, i ragazzi sono stati molto generosi e solidi in difesa. L’obiettivo era tornare da Venezia con una vittoria e ci siamo riusciti. Questa vittoria dà fiducia e positività, torniamo davanti al nostro pubblico con il bottino che speravamo. Il campo ti dà dei tiri che a volte prendi e a volte no. I ragazzi sono stati bravi a prendere i tiri che la gara ha concesso, ad alta percentuale”.
I lunghi
“Diop e Stephens hanno giocato con grande applicazione e grande generosità. Danno sempre il massimo: questa volta può prevalere Watt, altre volte gli avversari. Solidità mentale? Siamo stati solidi, attenti, duri, sapevamo che per vincere qua bisognava fare una partita di grande carattere e determinazione, ci siamo riusciti”.
Così invece Neven Spahija, tecnico della Reyer: “Congratulazioni alla Dinamo Sassari, hanno offerto una grande prestazione, una splendida pallacanestro in difesa e in attacco. Sono stati i peggiori 20 minuti da quando sono qui. Non ha funzionato nulla: abbiamo avuto gli stessi problemi della prima partita e in più non abbiamo segnato. Doppiamo resettare, perché questi sono i playoff e ogni partita è diversa. Mi dispiace per i nostri tifosi, perché ci sono stati vicini fino alla fine e non meritavano questo risultati”.
Sulla differenza tra il primo e il secondo tempo: “Ho già visto partite di questo tipo nella mia carriera. Devo prendermi la responsabilità, sono successe tutte le cose peggiori insieme”.
Sulla costruzione di gioco che non ha funzionato: “Non abbiamo saputo affrontare la fisicità degli avversari, ad esempio, ma ci sono tanti altri aspetti che non hanno funzionato. Abbiamo persino fallito dalla lunetta, solo il 50%”.
La Redazione














