Al termine della sfida vinta per 98-68 contro la Germani Brescia, in conferenza stampa è intervenuto l’allenatore dei biancoblù Piero Bucchi. Queste le sue parole.
Sulla gara
“I ragazzi sono stati bravi, l’approccio è stato molto buono. Vedo che siamo contenti, ma solamente in parte. Le cose stanno procedendo bene ma ora dobbiamo finire il lavoro. Siamo in fiducia per l’ottima gara disputata, ora sarà banale dirlo ma c’è gara 4 ancora da fare. Abbiamo un match-point a disposizione da giocare in casa e dovremmo sfruttarlo“.
Gentile su Petruccelli e le chiavi difensive
“I ragazzi hanno avuto grande abnegazione, sono stati bravi a seguire i consigli e sono stati intensi e aggressivi nell’approccio. Riuscire a limitarli è stato importante, difensivamente stiamo migliorando“.
Sul pubblico
“Voglio ringraziare i tifosi che per quaranta minuti ci hanno sostenuto incessantemente, sarebbe bellissimo riuscire a portare a casa gara 4 di fronte al nostro pubblico. Vedere il palazzetto pieno è bellissimo, questo è impagabile e dentro il campo ti dà tanta adrenalina”.
Su Brescia e Tortona, realtà simili a Sassari
“Brescia e Tortona hanno fatto investimenti importanti e hanno raccolto il giusto successo per il lavoro fatto con il budget a disposizione. Che ci sia da parte di tante squadre la voglia di investire è importante per il movimento”.
Più contento per la prestazione difensiva, oppure per la prestazione della panchina
“Questa è una cosa importante è bello vedere una squadra che conosce bene lo spartito. Stasera sono stati bravissimi, devo dire che in questo momento stiamo raccogliendo molto dalla panchina, ci stanno aiutando tantissimo. Questo non mi può non rendere felice”.
Prima Robinson, poi Kruslin. Ora chi sarà il prossimo decisivo in visto di gara 4?
“Nei play off fortunatamente abbiamo avuto sempre protagonisti diversi, spero che sarà la serata anche di altri ragazzi, non possiamo decidere prima chi sarà il giocatore che deciderà la partita, sono quelle cose che non si possono prevedere. Kruslin oggi è stato bravissimo a trovarsi quegli scarichi, questa è la cosa bella dei playoff, in ogni partita c’è un protagonista diverso”.
Andrea Olmeo
