Una Dinamo Sassari combattiva, capace di tenere aperta la gara fino agli ultimi secondi e reggere l’urto di una Bilbao rocciosa e di qualità , si arrende nel finale per 89-91. Il Banco di coach Nenad Nenad Markovic sebbene l’esordio nel secondo turno di Fiba EuropeCup si stato amaro, può ritenersi soddisfatto per il tipo di prestazione fatta, ma anche per il clima che è stata capace di creare al PalaSerradimigni.
La cronaca
Fuori Bibbins a sorpresa dallo starting-five non al meglio per una botta al polso rimediata nell’allenamento di ieri 3 dicembre, con l’assenza già nota di Sokolowski. Markovic manda subito sul parquet Cappelletti, Fobbs, Bendzius, Veronesi e Vincini. Falsa partenza per la formazione di casa con Bilbao che detta subito il ritmo nei primi minuti del match con i canestri di Gielo e Dragic che fanno volare gli ospiti sul +7 dopo 2′ (7-0). Avvio poco gradito dal tecnico dei biancoblù che chiama subito a rapporto i suoi per correggere il tiro. Sassari prova a rientrare in gara trascinata dai canestri di Bendzius, Fobbs e Cappelletti, ma Bilbao rispedisce al mittente il tentativo di reazione dei sardi trovando diversi tiri aperti allungando sul +9 grazie alla tripla di Dominguez allo scoccare dei 6′. Markovic manda in campo Bibbins e Halilovic. L’americano, con una evidente fasciatura al polso, fatica a entrare subito in gara mentre il numero 7 dei sassaresi se in avanti si fa valere, nella propria metà campo soffre tanto Jones. Bilbao molla leggermente la presa con Sassari che ne approfitta e grazie anche al bell’impatto di Renfro, abile nel combinare con Bibbins, racimola punti importanti andando all’intervallo sul -3 dai baschi (18-21). Bendzius e Renfro, sono loro i protagonisti della Dinamo di ritorno dal primo intervallo. Il capitano a suon di triple, il secondo con la stoppata su Pantzar che oltre a dare il Là al contropiede dei sardi per la seconda bomba del 20 biancoblù, ha infiammato il PalaSerradimigni. Spettacolarità e praticità che hanno permesso a Sassari di mettere per la prima volta nella gara la testa avanti a 7′ dalla sirena (26-25). Time-out Bilbao ma l’equilibrio regna, Tambone si iscrive al valzer delle triple con il Banco che trova maggiore spazio per punire da oltre l’arco. Di contro però gli ospiti, trascinati dai canestri di Frey non permettono ai sassaresi di scappare, con la tripla proprio del numero 3 a siglare il controsorpasso rossonero. Markovic è su tutte le furie in particolare nei confronti dei propri lunghi, con Renfro e Halilovic spesso richiamati dal coach bosniaco. Il Banco perde la rotta, la formazione ospite che continua ad allungare sui sardi agevolata sia dall’antisportivo fischiato a proprio sfavore, sia grazie al solito Frey che facendo il bello e il cattivo tempo, manda Bilbao negli spogliatoi sul +10 (41-51).
Partono subito forte le due squadre di ritorno dall’intervallo lungo, Bilbao prova a dettare il ritmo ma Sassari approccia con intensità rubando diversi palloni agli ospiti e impedendo loro di allargare il gap. Tambone dall’arco è preciso, Bibbins e Halilovic muovono il tabellone, con la distanza dai baschi che rimane però sempre sul +10 ospite dopo 3′ (48-58). Fallo tecnico fischiato a coach Markovic e diverse disattenzioni tra le fila biancoblù vanno a vantaggio di una Bilbao abile nello sfruttare il momento di difficoltà dei sardi e di un Kullumae estremamente cinico dai 6.75. Le due bombe del numero 77 rossonero che fanno volare gli ospiti sul +18 (49-67) a 6′ dalla terza sirena. Markovic chiama a rapporto i suoi per arginare il danno, con i biancoblù che reagiscono a dovere realizzando un contro parziale di 7-2 firmato Renfro, Bibbins e Cappelletti. Contro time-out Bilbao che non solo non dà ai baschi la possibilità di invertire l’inerzia dalla propria, ma dà ancora maggiore spinta al Banco. Tambone dall’arco fa male, Cappelletti è tenace e glaciale nel conquistare e realizzare un gioco da 3, con la Dinamo che in difesa concede pochissimo. Sassari recupera terreno passando dal -18 al -7 al suono della sirena (66-73). Bilbao ritrova la rotta dopo il terzo intervallo, con i ragazzi di coach Ponsamau che riescono ad arginare meglio i sardi. La gara si sporca, i duelli sotto canestro si fanno sempre più duri, con gli arbitri che lasciano correre parecchio in vista di questo rush finale del match. Vincini sotto canestro è più impattante e fa valere il suo fisico conquista rimbalzi, realizza punti e diventa trascinatore di Sassari nella prima metà del parziale (77-84). Sassari non molla di un centimetro, anzi, schiaccia a fondo il piede sul pedale. Una Dinamo che lotta, ha la barra dritta e infiamma il proprio pubblico, con il passare dei minuti e a suon di triple – firmate da Tambone e Bibbins – continua a rosicchiare punti preziosi dagli ospiti portandosi a un minuto dal suono della sirena a sole tre lunghezze di distanza. Lotta fino all’ultimo Sassari, ma la tripla nel finale di Bibbins non basta ai sardi per riportare in equilibrio il risultato. Al PalaSerradimigni passa Bilbao per 89-91 contro una Dinamo che diverte e dalla forte identità .
TABELLINO
DINAMO SASSARI-BILBAO BASKET 89-91 (18-21; 41-51; 66-73)
(18-21; 23-30; 25-22; 23-18)
DINAMO SASSARI:Â Cappelletti 9, Bibbins 12, Piredda, Trucchetti, Halilovic 15, Fobbs 7, Tambone 12, Veronesi, Bendzius 14, Vincini 3, Renfro 5.
Coach:Â Nenad Markovic
BILBAO BASKET:Â Frey 16, Rahkman 5, Taboada, Dominguez 3, Chacon, Gielo 12, Jones 12, Pantzar 5, Dragic 13, Hilnason 8, Sylla, Kullamae 13.
Coach:Â Jaume Ponsamau
Andrea Olmeo














