“Abbiamo dalla nostra parte la rabbia della sconfitta in gara-due e i nostri tifosi“. A poche ore dalla sfida tra la Dinamo Sassari e l’Olimpia Milano, in programma oggi primo giugno alle ore 21.00 in un PalaSerradimigni caldissimo, l’ala biancoblù Eimantas Bendzius ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport di come i sassaresi arrivano al terzo atto della serie contro le Scarpette Rosse.
Rabbia e attenzione
Tra i protagonisti, nella sfida valevole per Gara 2 della semifinale playoff di lunedì 29 maggio, c’è stato sicuramente Bendzius, top scorer di quel match con 21 punti realizzati. Grazie ai suoi canestri, nel primo quarto il Banco è stato capace di mettere a segno un bel parziale che ha permesso agli uomini di Bucchi di allungare sui padroni di casa. L’importanza in fase realizzativa del giocatore lituano nel secondo atto della serie contro l’Olimpia è stata sotto gli occhi di tutti, in particolare dopo le 4 sfide giocate contro Venezia in cui il numero 20 dei biancoblù ha avuto sempre un occhio di riguardo da parte della difesa dei lagunari. Nella giornata di ieri 31 maggio, in occasione della classica conferenza stampa di vigilia, coach Bucchi tra i vari argomenti trattati si è soffermato anche su Bendzius: “Emotivamente per lui può essere uno slancio importante dopo l’ottima gara 2, ma io non ero preoccupato. Contro Venezia aveva segnato meno ma io conosco il suo valore”. Sarà quindi un Banco che ripartirà non solo da Bendzius, ma in particolare dalla rabbia e la delusione derivata da una sfida combattuta fino all’ultimo e persa a causa di alcune disattenzioni nel finale. “Dovremo essere bravi a giocare con grande attenzione sui dettagli, con una squadra come Milano devi essere perfetto e i dettagli fanno la differenza. Dovremo continuare a condividere la palla come abbiamo fatto in gara 2 e sicuramente il palazzetto pieno potrà darci una grande mano” non solo rabbia e voglia di rivalsa ma, come detto da Bendzius, serviranno anche attenzione e la spinta del pubblico di Sassari.
La Redazione
