Diego Lopez, ex bandiera del Cagliari in campo ed ex allenatore rossoblù ma anche di Brescia e Peñarol, ha parlato del suo momento senza panchina ai microfoni della trasmissione di Sport890, “100% Deporte“. Il tecnico, rimasto in Sardegna dopo la chiusura della sua carriera da calciatore dal 2011 fino al 2014, dividendosi tra settore giovanile e prima squadra ha parlato anche del Cagliari e del momento di Gaston Pereiro. Le dichiarazioni sono state riportate da Espn Uruguay.
Sul mancato ritorno a Brescia
“Mi sono reso conto che forse non era la soluzione migliore né per la squadra, né per me. Avevo molta fiducia in quello che è il mio lavoro e sapevo quanto potevo dare, però avremmo avuto sicuramente dei problemi, non era il momento giusto di tornare. Se ho mancato di rispetto al Brescia e ai bresciani? Non ho mai avuto problemi con nessuno. A causa della pandemia, uscivo di casa per l’allenamento e una volta finito tornavo a casa. Quest’idea ha influito molto sulla gente e l’ambiente non era dei migliori. Sarei voluto essere una soluzione, non un problema per il club e questo l’ho detto al presidente con cui ho una certa confidenza. E siamo così arrivati a un accordo per liberarmi dal vincolo contrattuale che era attivo sino a giugno. Oggi sono libero a livello contrattuale“.
Sul futuro
“A giugno dell’anno passato ho avuto due proposte per allenare, però ho deciso di operarmi all’anca perché avevo difficoltà a correre e camminare. Credo di aver fatto bene perché oggi mi sento bene. Oggi mi piacerebbe lavorare in Europa, anche se la mia famiglia è in Uruguay quindi potrei anche restare vicino. Allenare in Uruguay? Ho voglia di avere una squadra però devo guardare anche alla mia carriera. Per fortuna ho la possibilità di scegliere: uno cerca di scegliere la soluzione migliore, è anche importante la famiglia“.
Sulla nazionale uruguaiana
“Mi è piaciuta la squadra nelle ultime uscite: senza togliere il merito al nuovo staff tecnico, l’Uruguay ha giocatori con tanta qualità che quando si trovano in situazioni difficili sanno come rispondere. C’è stato un cambio, è logico, però conto di più sul livello dei giocatori, che hanno risposto come dovevano e come volevano fare anche prima. Il giocatore uruguaiano quando arriva a situazioni al limite sa rispondere, soprattutto quando ha molta qualità“.
Sul Cagliari
“Il campionato è interessante sia in testa che nelle posizioni di bassa classifica dove il Cagliari si è ripreso. Hanno dato una chance a Gaston Pereiro e lui sta rispondendo, dimostrando chi è e le qualità che ha. Avrebbe meritato più spazio“.
La Redazione