Prosegue la marcia della Dinamo Sassari in campionato.
I biancoblu ottengono la vittoria numero 11 passando anche a Treviso nel posticipo della quindicesima giornata col punteggio di 79-101: tutto sommato facile il compito per il quintetto di Pozzecco a cui è bastata qualche fiammata per prendere il largo e controllare gli avversari. Una vera e propria prova di maturità del Banco di Sardegna che ha offerto attimi di pallacanestro ingiocabile per gli avversari, portando sei giocatori in doppia cifra.
La cronaca: Pronti, via ed è Spissu a firmare un parziale di 5-0: i padroni di casa prendono fiducia, riassorbono il gap ma devono presto rinunciare all’ex Tessitori, subito gravato di due falli. Il primo quarto prosegue su alti ritmi, il Banco infila un nuovo parziale di 13-0 e allunga con Evans sugli scudi: in chiusura di primo periodo il quintetto di Menetti ritrova intensità pressando alto e rosicchia qualche punto, ma la Dinamo mantiene un margine di sicurezza di 11 punti alla prima sirena. In avvio di secondo quarto nuova fiammata biancoblu, Bilan dalla lunetta e due triple di Jerrells e Vitali propiziano un altro parziale di 8-0 che taglia le gambe agli avversari. Nonostante l’ampio divario tra le due compagini l’ambiente si riscalda, Jerrells si becca con Parks e il pubblico e prende un tecnico: in uscita dal pronto timeout per calmare le acque di Pozzecco, il play in maglia numero 55 risponde con una tripla, ma poco dopo nuovo moto d’orgoglio Veneto firmato da Logan e Uglietti che costringe a un’altra sospensione il coach sassarese. L’uscita dal timeout è buona, la Dinamo appare in controllo ed è 34-51 all’intervallo.
All’uscita dagli spogliatoi il Banco allunga ancora con un nuovo parziale di 1-8 che regala il massimo vantaggio (+24); Logan continua a predicare nel deserto regalando perle al proprio pubblico, la Dinamo è spietata non fermandosi in attacco dove è implacabile, ma nel terzo quarto si accende anche l’altro ex della gara, Amedeo Tessitori firmando un 5-0 che risveglia i suoi. Il tentativo del centro della nazionale italiana (che saluterà poco dopo la contesa per il quinto fallo) è però vano, Sassari non vacilla e risponde con un controparziale che ristabilisce le distanze e spegne ogni speranza di rimonta trevigiana: si arriva così all’ultimo mini-intervallo con le due squadre distanziate di 20 punti. La De Longhi ci prova a inizio del quarto finale, ma due triple di Vitali e due di Pierre chiudono di fatto i conti: gli ultimi 5′ sono utili solo a ritoccare qualche statistica e a dare qualche minuto alle seconde linee.
Matteo Porcu
De Longhi Treviso-Dinamo Banco di Sardegna Sassari 79-101 (18-29, 16-22, 25-28, 22-22)
Treviso: Tessitori 5, Logan 19, Imbrò 7, Parks 13, Fotu 2, Alviti 9, Chillo 12, Uglietti 8, Piccin 2, Severini 2, Cooke, Saladini.
Sassari: Bilan 15, Evans 13, Pierre 20, Vitali 19, Spissu 13, Jerrells 11, McLean 8, Gentile, Devecchi, Magro, Bucarelli 2.
Arbitri: Rossi-Bettini-Dori