Ultima frazione ancora negativa per Fabio Aru al Giro del Delfinato: il classe 1990 della Qhubeka-Assos ha perso le ruote dei migliori sul Col de Joux Plane, ultima difficoltà del tappone della corsa francese da Le Lechere Les Bains a Les Gets.
Il sardo non è riuscito a tenere il ritmo fatto in quel momento dalla Movistar di Miguel Angel Lopez, oggi solo 11° al traguardo ma sesto della generale: a vincere il Delfinato è stato il tasmaniano della INEOS Ritchie Porte, bravo a resistere agli attacchi dell’Astana che ha provato fino all’ultimo a ribaltare la classifica anche nella discesa dopo il Col de Joux Plane. Alla fine Lutsenko deve accontentarsi della seconda piazza, seguito da Geraint Thomas oggi caduto nel finale ma fortunatamente risalito in bici prontamente e arrivato con il gruppetto dei migliori. La tappa è andata anche oggi all’ucraino Mark Padun che ha imbeccato la fuga giusta andando via dai compagni nell’ultimo GPM. Il villacidese lasciate le ruote dei migliori è andato del proprio passo andando al traguardo in un gruppetto con Chris Froome, altro grande deluso della corsa. Il loro ritardo dal vincitore è stato di 10’24” con il Cavaliere dei Quattro Mori che ha concluso al 26° posto a 18’31 in classifica generale. Ora per Aru alle porte ci saranno i Campionati Italiani di Imola il 20 giugno.
Matteo Porcu