L’ex centrocampista del Cagliari Daniele Conti è intervenuto alla trasmissione di Radiolina Il Cagliari in Diretta: vi riportiamo alcune dichiarazioni dell’ex numero 5 rossoblù.
Ricordi
“La nostalgia è tanta, ho trascorso 23 anni indimenticabili con momenti belli o non belli, ma sicuramente di tante emozioni o ricordi. Ho passato momenti bellissimi con persone bellissime. Cagliari è sempre nel mio cuore. Tra i momenti speciali il goal al Napoli, dato che venivamo da un girone d’andata non bellissimo e ci ha dato la forza di arrivare a una salvezza storica. Poi tutti i momenti trascorsi con i miei compagni d’avventura, non solo in campo, che danno tutto per la società. Poi il mio addio, con la coreografia dei tifosi e rivedendo tanti ex amici. Se mi manca più Cagliari o il Cagliari? Mi manca Cagliari e il Cagliari, perché oltre ad averci giocato poi ci ho lavorato come dirigente. Il ruolo che avevo in Primavera mi piaceva molto, mi gratificava”..
L’11 ideale di Daniele Conti
“Avramov per l’attaccamento alla maglia, Pisano a destra, Lopez e Bianco, Agostini a sinistra. In mezzo O’Neil, un top player, poi Barella, Nainggolan, Cossu, Pinilla e poi il grande e immenso Gigi Riva”.
Attività
“Con mio fratello gestisco un centro con campi da padel, calciotto, la nostra scuola calcio dove vogliamo far crescere i ragazzi e dargli delle regole. È fondamentale quando sono ragazzi, è giusto vivere con delle regole. Devono sapere che per raggiungere dei traguardi bisogna dare tutto se stessi e fare sacrifici, a prescindere che uno possa arrivare o no, ma poi alla fine non puoi rimproverarti niente. Sono felice di fare ciò”.
Rapporto
“Da parte mia, con il Cagliari non è mai una storia chiusa. È sempre nel mio cuore, a prescindere da come è andata. Non sono stato mandato via, è stata una mia scelta. Da parte mia però la porta non è mai chiusa”.
Sul Cagliari di Nicola e la Primavera
“Penso che il Cagliari sia stato costruito bene. Piccoli è un giocatore che mi è sempre piaciuto, già dalla Primavera, e in futuro farà grandi cose. Per me la salvezza è alla portata, penso stiano facendo un bel lavoro. I finali di stagione sono sempre particolari. Il Cagliari ha un bel vantaggio, come ho detto la salvezza è alla portata e penso che la raggiungerà. Voglio fare i complimenti alla Primavera, vincere la Coppa Italia è un bel traguardo”.
Sui tifosi
“Voglio bene ai tifosi, sono sempre nel mio cuore. Quello che abbiamo passato è inspiegabile, tante emozioni. Cagliari mi ama ancora? Mi fa piacere. Ci sono persone che quando fanno tanto e ricevono altrettanto in una società, tutto quello che fanno poi lo fanno con il cuore. Faccio anche l’esempio di Maldini, che ha fatto un grande lavoro. Si crea un legame talmente forte che, qualsiasi cosa uno faccia, lo fa sempre al massimo e per il bene della società. Se sei stato una grande bandiera non significa che poi sarai un grande dirigente o allenatore, ma penso che resterai una figura importante”.
La Redazione