Procede l’avventura iberica di Marco Spissu al Zaragozza, club spagnolo con il quale il sassarese sta disputando una grande stagione nella Liga ACB. Una stagione da protagonista quella che sta vivendo il play sassarese (momentaneamente con una media di 10 punti a partita e quella assist di 4.6), con l’ex Dinamo Sassari che sta contribuendo attivamente all’annata positiva vissuta dalla squadra, attualmente al quinto posto a pari punti con il Barcellona.
Quattro Mori
Con una percentuale di realizzazione pari al 60% da due e 41% da tre il ventinovenne sardo partita dopo partita sta dimostrando il suo valore in campo. Oltre alla qualità del cestista classe 1995 a prendersi la scena è anche il supporto e la vicinanza dimostrata da alcuni suoi fan isolani fine settimana dopo fine settimana, con Spissu che oltre ai tifosi della sua squadra viene seguito da un gruppo di suoi sostenitori. Anche nell’ultima trasferta giocata ad Andorra, considerata la più difficile del campionato a oltre 1100 metri di altitudine, i “fedelissimi” di Spissu non hanno battuto ciglio e dopo un viaggio in aereo per Barcellona, a cui ha fatto seguito una tratta di tre ore e mezza in macchina verso i Pirenei sotto una bufera di neve, come di consueto erano presenti per sventolare la bandiera dei Quattro Mori per esprimere tutta la vicinanza al loro beniamino. Il sostegno per Marco però non è l’unico motivo del loro gesto, no perché il gruppo di italiani, ha ammesso che la loro missione è duplice: portare la bandiera sarda in giro per tutta la penisola iberica e secondo, forse più importante, spiegare gli spagnoli che il cannonau è molto meglio della sangria.
La Redazione