Meno di ventiquattro ore, una notte a precedere la giornata dell’adesso o mai più. Il Cagliari è arrivato all’ultimo giro del gran premio mercato, in posizione defilata e con poca benzina per la volata finale. Cercando le ultime energie – ossia gli ultimi incastri economici – per regalare a Ranieri almeno due rinforzi, il primo in difesa e il secondo in mezzo al campo.
Attesa Mina
Due cessioni e una risoluzione, i movimenti rossoblù si fermano qui a un giorno dalla chiusura delle trattative. Pereiro alla Ternana, Capradossi liberato, Goldaniga al Como. E proprio il centrale di difesa è diventato il ruolo da coprire come priorità , affiancando se non superando quella che era stata tale fino alla sconfitta contro il Torino e alla cessione dell’ex Sassuolo, ossia la mezzala da aggiungere al duo Sulemana-Makoumbou. Così ecco spuntare Yerry Mina, colombiano in forza alla Fiorentina e con un passato anche al Barcellona. Affare chiuso, con il giocatore che oggi 31 gennaio ha abbandonato il centro sportivo viola e che nella mattinata di domani, giovedì 1 febbraio atterrerà in Sardegna. Mina, nazionale colombiano e arrivato in Italia la scorsa estate da svincolato dopo l’esperienza all’Everton, si dovrebbe trasferire a titolo gratuito e firmare un contratto fino a giugno 2024 con probabile opzione per un’ulteriore stagione. In sostanza lo stesso accordo in essere con la Fiorentina, con il rinnovo automatico al raggiungimento di certe condizioni che con i viola è ormai una chimera. Mina si unirà al reparto formato da Dossena, Hatzidiakos, Wieteska e Obert, portando a Ranieri quell’esperienza che è sembrata mancare in questa prima parte di stagione. Senza dimenticare la voglia di ritrovarsi dopo i primi sei mesi complicati in Serie A e in vista della Copa America della prossima estate, con la convocazione nella sua Colombia a rischio causa poco minutaggio.
Intrigo mezzala
Chiuso il capitolo difesa, a centrocampo i dubbi sono tanti. Intanto quelli relativi a Touré del Pisa, con le difficoltà per chiudere l’affare con i toscani che non appaiono facilmente superabili, tutt’altro. Nessun accordo tra Cagliari e nerazzurri, così per il centrocampista tedesco di origine gambiana non dovrebbe esserci un futuro in Sardegna. Scartata l’opzione Touré, la corsa per vestire la maglia rossoblù sembrerebbe ristretta ormai a due nomi, pur tenendo aperta la porta a possibili sorprese dell’ultim’ora. Il primo è quello di Barak, con la Fiorentina che avrebbe aperto al prestito secco e con il gradimento del calciatore non in discussione. A bloccare la fumata bianca la ricerca dei toscani di un trequartista che possa prendere il posto del giocatore ceco, con il nome di Gudmonsson del Genoa in cima alla lista dei (difficili) desideri. Le difficoltà del club del presidente Commisso, dunque, potrebbero portare alla chiusura della pista Barak, motivo per cui il Cagliari ha chiesto tempo a Gaetano del Napoli prima di accettare l’offerta del Granada. Senza dimenticare che anche i partenopei dovranno dare l’ok definitivo a una o all’altra possibile destinazione, con l’Empoli che resta vigile dopo la cessione di Baldanzi alla Roma.
Rog-Rijeka?
Finita qui? Forse, o forse no. Perché la società rossoblù non chiude a nuove possibili uscite. Intanto quella di Rog che, nonostante il rientro previsto per marzo, potrebbe finire in prestito in Croazia. A spingere per questa soluzione è il Rijeka, con Marko Pjaca, ex Juventus e Genoa tra le altre, che starebbe cercando in prima persona di convincere Rog a raggiungerlo nel club che condivide la testa della classifica con l’Hajduk Spalato. Il centrocampista ex Napoli starebbe valutando l’opzione, pur non essendo convinto e con il desiderio di restare in Sardegna. D’altra parte il Cagliari non disdegnerebbe la soluzione croata e lascia la palla nelle mani di Rog. Da non escludere anche una partenza di Deiola, opzione remota ma che, senza problemi alla voce lista da 25, resta una carta spendibile per scambi soprattutto in cadetteria. Infine i nodi Desogus e Shomurodov, con il primo che attende una chiamata complicata dalla B – possibile anche la terza serie all’ultimo – e l’uzbeko sul quale parrebbe esserci un interesse della Salernitana. Qualora il Cagliari riuscisse a piazzare entrambi ecco che potrebbero aprirsi orizzonti diversi per l’attacco, con l’arrivo di un nuovo innesto pur senza nessun nome ancora noto.
Matteo Cardia
