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Da Conti a Vanoli-Nicola: gli intrecci di Cagliari-Torino

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Il Cagliari si prepara alla sfida contro il Torino di Paolo Vanoli, primo impegno in campionato dopo la pausa nazionali. Il match in programma domenica 20 ottobre alle ore 18:00 alla Unipol Domus, è un test importante per i ragazzi di Davide Nicola che, alla ricerca di continuità di risultati, dopo la vittoria contro il Parma nella 5^ giornata lo scorso 30 settembre e il convincente pareggio strappato allo Stadium, proveranno a conquistare la prima vittoria casalinga.

Sfida

Dopo il match del Tardini, in cui è arrivata la prima vittoria rossoblù in campionato, la gara di Torino contro la Juventus, ha confermato il buon stato di forma del Cagliari di Nicola. L’1-1 ha certificato la compattezza di un gruppo che appare ritrovato, sempre più coeso attorno al suo allenatore. Da Torino al Torino: i rossoblù dovranno ora far decollare la loro stagione, cercando di dare continuità ai buoni risultati conseguiti in questi ultimi impegni, in cui sono arrivati i primi risultati di prestigio. All’Unipol Domus arriverà il Torino di Vanoli, settimo in campionato con un bottino di 12 punti con uno score di tre vittorie (una contro l’Atalanta), due pareggi (uno contro il Milan) e due sconfitte contro Lazio e Inter. I granata dovranno fare a meno di un pilastro come Duvan Zapata, capitano e fin qui capocannoniere, ma soprattutto elemento fondamentale per le sorti dei piemontesi. La linea difensiva cagliaritana sembra aver trovato nuove certezze dopo il ritorno della linea a quattro e il Torino (che fin qui ha messo a segno 12 reti) è un ottimo test per valutare i progressi delle ultime settimane. Sul fronte offensivo, invece, i rossoblù dovranno cercare di continuare sul solco tracciato a Parma, con quella concretezza a lungo inseguita e finalmente trovata con il 2-3 del Tardini.

Passato

Quella di domenica 20 ottobre non sarà una sfida banale, specie sul fronte della tradizione. L’ultimo precedente è legato al ricordo di Gigi Riva, dato che l’1-2 dello scorso 27 gennaio fu il primo match giocato dai rossoblù dopo la morte di Rombo di Tuono, celebrato con una maglia speciale. La perla di Viola non bastò a rimettere in piedi il match, giocato nel momento forse più difficile della stagione scorsa. I dati relativi
ai precedenti rivelano che nella storia rossoblù il Torino abbia sempre rappresentato un avversario ostico, con risultati spesso negativi: negli ultimi dieci anni le sconfitte patite dai rossoblù sono state cinque, compreso l’ultimo incrocio. L’ultima vittoria dei sardi contro i piemontesi risale al 27 giugno 2020, dove con Walter Zenga seduto sulla panchina rossoblù il Cagliari vinse la gara per 4-2 (gol di Nandéz, Simeone, Nainggolan e Joao Pedro), in uno stadio reso vuoto dalle prescrizioni sanitarie contro il Covid. Altro dato curioso poi sono le altre due vittorie consecutive decise da una doppietta di Daniele Conti: lo storico capitano rossoblù fu decisivo prima nella stagione 2012-13 nella cornice de “Is Arenas” a Quartu Sant’Elena, dove di fronte a 100 spettatori nello stadio portò la squadra di Lopez e Pulga a vincere 4-3 in extremis sui granata. La stagione successiva, altra doppietta del capitano sardo che grazie a due punizioni potentissime beffò i ragazzi del grande ex Gian Piero Ventura (2-1), mettendo la sua firma sulla storia di questa sfida.

Futuro

Ma soprattutto Cagliari-Torino sarà la possibilità di ritrovare Paolo Vanoli, ovvero il primo tecnico inseguito dal club rossoblù per raccogliere l’eredità di Claudio Ranieri. L’ex allenatore del Venezia ha però preferito sposare la causa granata per la sua prima esperienza da allenatore in prima nella massima serie, dopo aver in precedenza fatto parte dello staff di Antonio Conte ai tempi dell’Inter. Sulla panchina rossoblù si è seduto invece il piemontese Davide Nicola, che a Torino ha giocato una stagione (2005-06) e del club granata è stato anche allenatore nel campionato 2020-21. Una sfida ricca di incroci e intrecci: per il Cagliari sarà un test interessante e importante, utile per capire il livello di crescita dopo le due recenti trasferte di Parma e Torino.

La Redazione

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