L’allenatore della Costa Orientale Sarda, Francesco Loi, ha parlato ai nostri microfoni dopo la sconfitta casalinga per 2-0 contro il Latte Dolce, match valido per il secondo turno della Coppa Italia di Serie D. Di seguito le sue dichiarazioni.
La partita
“La sconfitta è quella che rimane e non va sottovalutata, soprattutto in una partita secca dove se perdi esci. Prima di tutto complimenti al Latte Dolce che ha fatto una partita molto accorta, molto cinica, ha saputo soffrire nei momenti in cui noi abbiamo preso in mano il pallino del gioco e ha vinto meritatamente, quindi la prima cosa è fargli un grande in bocca al lupo per il proseguo del cammino in Coppa, che è sempre una competizione importante. Detto questo sono molto contento di quello che ho visto, la squadra ha fatto 90 minuti di buon calcio, si è persa in pochissime situazioni, è sempre stata compatta, quadrata, ha provato a giocare in tutte le situazioni, non ha mai buttato la palla, ha costruito da dietro, siamo stati pungenti, abbiamo creato tanto, poi non sempre trovi Carboni (portiere del Latte Dolce n.d.r.) in giornata di grazia e oggi ha fatto 4-5 miracoli. Carboni gioca con il Latte Dolce e i complimenti li facciamo a lui e alla squadra perché è stato veramente decisivo nei momenti più importanti della partita però costruire 6-7 palle gol pulite non è una cosa che accade tutte le domeniche. Da quel punto di vista siamo soddisfatti ma c’è da lavorare su diverse situazioni, come quella del secondo gol subito, del primo gol, due gol che abbiamo preso mentre eravamo in possesso palla”.
Gli under
“Noi oggi abbiamo fatto esordire in questa categoria quattro ragazzi che non l’avevano mai fatta, ragazzi del territorio, sardi, tra cui un ragazzo del 2007 (Loi n.d.r.). Per noi già questo è un motivo d’orgoglio perché ricalca esattamente uno degli obiettivi stagionali. Il 2007 Loi ha fatto molto bene, Serra è stato incisivo, Cafferri ha fatto 90 minuti molto bene e nel primo tempo è entrato Marcello Piras che ha fatto discretamente bene. È ovvio che sono situazioni che puoi pagare e in Coppa Italia ci sta. Hanno dimostrato di poterci stare quindi devono continuare a lavorare come tutto il gruppo dei ragazzi giovani che è aggregato alla prima squadra, con tanti 2006, tanti 2007 e anche 2008 che avranno modo durante la stagione di mettersi in mostra e quella è la nostra ricchezza. Detto questo, la sconfitta rimane e non bisogna dimenticarsela”.
Le assenze
“I senatori out? Non è stata una scelta tecnica e non sicuramente per loro demerito ma proprio per poter dare comunque a tutti la possibilità di fare minutaggio. È ovvio che domenica inizia il campionato che sarà di un’altra sostanza, sarà un campionato durissimo perché abbiamo visto che siamo stati inseriti in un girone di ferro, di giocatori ne serviranno tanti e di qualità molto alta perché le squadre che andremo ad affrontare saranno di altissimo livello. Quindi ci sta che abbiano riposato oggi, che abbiano giocato altri. In settimana tutti si giocheranno nuovamente una maglia e sulla “tribuna pulmino” ne andranno altri 4-5-6 giocatori ma durante l’anno serviranno tutti”.
Il pubblico
“Mi piace molto la qualità del nostro pubblico, perché si vedono tanti bambini, tante famiglie, si vedono sorrisi e questo diciamo è un po’ il nostro focus, soprattutto in una zona come la nostra dove non ci sono ultras scatenati. Noi cerchiamo di portare un diversivo del fine settimana e di far divertire chi viene a vederci, sentiamo molto la loro presenza, il loro affetto e soprattutto ci fa piacere che ci siano tante famiglie e tanti bambini perché lo step che stiamo cercando di fare è quello di creare un settore giovanile che pian piano diventi importante proprio per dare un servizio al territorio, per far divertire ragazzi e bambini e per far tornare loro la passione per il calcio. Facciamo quindi un sacrificio extra per garantire dei riferimenti e una formazione ai bambini e alle bambine”.
La Redazione