Le parole di Francesco Loi, tecnico del Costa Orientale Sarda, intervenuto ai nostri microfoni al termine dell’amichevole persa dai gialloblù in casa dell’Ossese di Giacomo Demartis.
Sul match
“Sapevamo di venire a Ossi a soffrire, perché anche se giochi contro una squadra di Eccellenza però incontri una squadra fatta completamente di over, quindi l’allenamento è più di un test. Abbiamo sofferto nella prima mezz’ora la loro pressione, poi siamo usciti fuori nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo quando abbiamo avuto l’occasione per pareggiare, iniziando a pressarli più alti. Nella ripresa abbiamo iniziato un pochino meglio, ma alcuni episodi hanno determinato il risultato. Ci sta e sicuramente ci farà anche bene, perché ci fa lavorare sempre con i piedi per terra. Sappiamo che per noi sarà un’annata molto dura, da affrontare con una squadra molto giovane. Anche oggi hanno giocato dall’inizio due o tre ragazzi che non avevano mai affrontato un campionato di adulti e queste cose, almeno inizialmente, si pagano. Ma è giusto mettere minuti sulle gambe ed esperienza in queste partite, perché poi saranno avvantaggiati quando dovranno giocare le gare che contano”.
Sui giovani
“Step in più da parte dei giovani? Li devi in qualche modo educare a vivere una realtà cui non sono abituati, capendo il livello calcistico che vanno ad affrontare, che è molto alto, seguendo consigli e indicazioni che vengono date loro, insieme a una preparazione atletica che negli anni non hanno mai fatto nel settore giovanile. Ma sono molto contento sia dell’impegno che di quello che stanno facendo vedere in campo. Sappiamo di poter andare incontro a qualche debacle, ma ci sta tutta in questa fase di crescita. Aspettiamo di vedere la squadra al completo, perché ancora non abbiamo avuto questa possibilità, per dare una valutazione più seria ma ora siamo ad agosto. Dobbiamo continuare a lavorare tanto e queste partite ci aiutano a capire qual è la nostra condizione e cosa ci manca, sapendo che ancora ci manca tanto”.
Mercato
“Noi speriamo di recuperare i giocatori che abbiamo in rosa, come Sartor e Piredda: sono determinanti per noi, ma chiunque in questa categoria non potrebbe farne a meno. Allo stesso tempo, però, non possiamo fossilizzarci nell’aspettarli: lavoreremo con quello che sta arrivando dai settori giovanili, siamo contenti di farlo perché è l’obiettivo societario, oltre alla nostra missione per questa stagione. È ovvio che una volta raggiunta la totalità della rosa a disposizione allora si potranno fare le dovute valutazioni su eventuali carenze o meno, ma dico la verità: sono molto contento della rosa a mia disposizione. So che abbiamo tanto da fare, ma c’è tanta serenità: l’Ossese quest’anno farà sicuramente un campionato di vertice in Eccellenza e allenamenti come quello di oggi ci servono tanto nel nostro percorso di crescita. Non mi fa piacere che sia arrivata la sconfitta, perché non sarebbe la verità, però questo ko ci aiuta certamente a migliorare”.
Andrea Olmeo
