agenzia-garau-centotrentuno
Francesco Loi, mister della Costa Orientale Sarda | Foto Costa Orientale Sarda

Cos, Loi: “Salvezza che dà orgoglio. A Muravera promesse non mantenute”

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Al termine della sfida persa per 5-2 contro il Real Monterotondo Scalo, il tecnico della Costa Orientale Sarda Francesco Loi ha commentato la prestazione della sua squadra. Di seguito le parole dell’allenatore gialloblù.

Bilancio della prima stagione della Cos

Questo è stato un campionato molto difficile, nato sotto il segno delle difficoltà più disparate. Abbiamo avuto tante incertezze fino ai primi giorni di luglio in cui, vista la totale indifferenza di chi era preposto a far si che il calcio rimanesse a Muravera, si è deciso di prendere in mano la situazione con tanto coraggio e follia sportiva. Spostare una squadra di Serie D da un paese a un altro, cambiando società e struttura non è affatto semplice. Siamo stati bravi a difendere la categoria in un campionato così equilibrato. Bravura che si è vista in particolare nel girone di ritorno quando, grazie a una splendida cavalcata, siamo riusciti a ottenere la salvezza matematica a una sola giornata dal termine della stagione regolare“.

Sul campionato della Cos

Il livello di questo girone era molto alto, con un tasso qualitativo importante anche nella parte bassa della classifica. Ho sempre detto che sarebbe stato difficile lasciarsi sei squadre dietro. A dimostrazione di quanto sto dicendo è il risultato del Tivoli contro la Paganese, che all’ultimo minuto, grazie ai due gol vittoria, sono riusciti a fargli perdere il campionato. Questo delle sei Serie D che ho disputato è stato il più tosto ma allo stesso tempo quello che mi inorgoglisce di più. Abbiamo ricevuto tantissimi aiuti soprattutto da chi, fino allo scorso anno, non avevano nulla a che vedere con la squadra, il tutto nella totale indifferenza di chi ha permesso che ce ne andassimo da Muravera“.

Futuro

Ripartiremo da Tertenia, avevamo una promessa che il 30 giugno avremmo ultimato i lavori per rigiocare a Muravera, ma purtroppo i lavori non sono stati neanche iniziati. Sarà molto difficile che qualcuno riesca a mantenere questa promessa, questo sancirà il distacco totale da Muravera. Ripartiremo da chi ci ha garantito fiducia e impegno in questo momento, ovvero l’amministrazione di Tertenia. Loro ci permettono di avere sicurezze e programmare“.

La Redazione 

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti